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Cani: il ruolo dello spazio nella gestione dello stress

Abbiamo visto che i cani, come gli umani, si stressano e anche su di loro, come sugli umani, lo stress negativo (distress) ha effetti su mente, fisico e comportamento.

Evitare lo stress pertanto è estremamente importante, altrettanto importante è gestire con attenzione le situazioni in cui il cane è già sotto stress.

Un recente articolo sul sito del National Institute for Canine Ethics offre spunti utili a riguardo.

Come capire quando il cane è stressato

Un aspetto dello stress è che può essere difficile da riconoscere perchè se si può manifestare in modo evidente (e comunque bisogna saper riconoscere che la causa del clamore è stress), si può manifestare anche in modi molto sottili e impercettibili a chi non ha grande esperienza in comportamento e comunicazione canina. In più, come in tanto ciò che riguarda i cani, uno stesso fenomeno può avere significati molto diversi, anche opposti, per cui per capire come stanno le cose servono esperienza e conoscenza.

Alcuni segnali di stress nel cane sono i seguenti:

  • Reattività eccessiva
  • Perdità eccessiva di pelo
  • Abbaiare eccessivamente
  • Piangere
  • Sbadigliare
  • Sbavare
  • Leccare/leccarsi in modo eccessivo
  • Pupille dilatate
  • Evitare il contatto visivo
  • Inappetenza improvvisa
  • Tensione muscolare
  • Diarrea/Costipazione
  • Urgenza di fare la pipì
  • Ansimare eccessivamente

Una situazione di stress

I cani stressati possono essere talmente preoccupati da bloccarsi e non riuscire nemmeno a sentire gli umani e si crea una tipica situazione di incomprensione tra cani e umani:

Il cane è stressato, si blocca e non risponde > Gli umani interpretano che il cane è testardo, disobbediente, dominante, stupido, etc. etc. si alterano, si arrabbiano, sgridano il cane, lo maltrattano > Il cane si stressa e irrigidisce ancora di più, si preoccupa, sente ancora di meno > L’umano diventa ancora più nervoso, arrabbiato, agitato, violento

Situazioni che se non sono affrontate e risolte incrinano anche irrimediabilmente la relazione umano-canina

Come aiutare il cane stressato: il ruolo dello spazio

Abbiamo visto che la gestione è tanto importante nella vita con il cane e nelle situazioni di stress è molto importante la gestione dello spazio; serve per aiutare il cane perchè gli da la possibilità di attivare il sistema parasimpatico che induce ad uno stato più calmo e rilassato.

Dando spazio, in altre parole, si aiuta il cane a passare dal suo stato alterato ad uno stato di maggiore autocontrollo.

Uno spazio sicuro in casa

Quando si pensa a dare spazio al cane viene in mente non abbracciarlo, non toccarlo, magari allontanarsi. In realtà il significato è più ampio: dare spazio vuol dire sì aumentare lo spazio fisico ma anche emotivo dallo stimolo che causa lo stress.

Dare spazio vuol dire quindi gestire l’ambiente, sia interno sia esterno.

In casa è importante che esista quello che possiamo chiamare uno spazio della tranquillità: un posto tranquillo in cui il cane può andare a ritirarsi setendosi al sicuro.

La presenza di uno spazio della tranquillità in casa aiuta i cani a gestire il loro stress in modo più efficace. Gli effetti si notano sul loro comportamento, sul loro benessere e sulla loro capacità di affrontare le situazioni.

Bisogna dare spazio anche all’esterno

Molte cause di stress sono all’esterno – suoni, persone, altri cani, etc. etc. etc. – per cui una dimensione essenziale del dare spazio al cane per aiutarlo ad affrontare lo stress è dare spazio anche quando si è fuori.

Ciò vuol dire fondamentalmente gestire le uscite con cura e attenzione.

L’obiettivo è dare al cane la possibilità di esplorare e relazionarsi con l’ambiente sentendosi sicuro e a suo agio.

Il principio base è che le uscite devono essere fonte di stimoli mentali e fisici per il cane e devono essere positive e gioiose e perchè possa essere così è necessario che il cane si senta sicuro.

Il primo passo in questo senso è il rispetto dello spazio personale del cane: chi si avvicina troppo, che sia un umano o un altro cane, specialmente se in modo non corretto, può innescare una reazione di stress. Serve quindi tutelare il cane da incontri ravvicinati, non desiderati, con chi lo mette in difficoltà.

Come dare spazio quando si è all’esterno?

  • Prima di tutto bisogna sapere come si sente il cane e qual è il suo stato d’animo (E’ sereno? E’ tranquillo? Ha dormito bene/male?/Fisicamente si sente bene? Ha mal di pancia? Forse mal di testa?). Cosa suggerisce il suo linguaggio del corpo?
  • Evitare le ore di punta: può sembrare una ovvietà ma un aiuto enorme a rendere serene le uscite è portare fuori il cane in orari più tranquilli, ovviamente in base a ciò che disturba maggiormente la creatura, che sia il traffico, i cani o altro.
  • Quando si è fuori si deve osservare cosa comunica il cane: E’ teso? E’ rilassato? E’ sereno? E’ in allerta? E’ contento di essere fuori? Il suo stato d’animo orienta l’uscita che deve essere adattata a come si sente il cane (e quindi, adeguare il percorso, la durata, la destinazione, gli eventuali incontri, con umani e altri cani, etc.). La finalità è far sì che l’esperienza all’esterno non abbia stress e sia piacevole.
  • Usare barriere visive naturali (automobili, alberi, rialzamenti del terreno, angoli, etc.) per creare una barriera tra il cane e gli stressori; lo aiutano a sentirsi meno esposto.
  • Seguire il suo ritmo: i cani, come gli umani, sono unici e ciascuno è unico anche nel modo in cui si libera dell’energia nervosa che ha addosso. Per alcuni ad esempio può essere un passo rapido, altri invece possono preferire andare piano e fermarsi spesso ad annusare. L’importante è osservare il cane, ascoltarlo, e assecondarlo.
  • Riconoscere i segnali del cane e rispettare i suoi desideri in fatto di interazioni, non forzare avvicinamenti, incontri e interazioni.
  • Essere sereni e positivi, così da trasmettere serenità e positività al cane
  • Ignorare giudizi e commenti degli altri – proprietari e non: il benessere del proprio cane è quello che conta.

Come sempre, prevenire è meglio che curare

Una gestione attenta dell’ambiente serve a ridurre al massimo possibile l’esposizione del cane agli stressori e a migliorare la sua esperienza di vita.

Prestare attenzione al proprio cane ed imparare a (ri)conoscerne i segnali è quindi importantissimo perchè è ciò che permette di anticipare ed evitare di esporre la creatura a ciò che lo mette in difficoltà ed è uno strumento essenziale per far sì che il suo mondo sia per quanto possibile senza stress.

Se sembra tanto, è importante ricordare che i cani non si possono aiutare da soli; farlo è compito e responsabilità dei loro umani.

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Lauretana

La mamma umana di Oban, autrice di Senti chi Abbaia, ama la montagna, leggere e scrivere, ha un debole per la mozzarella. Pensa che i cani siano creature straordinarie e la vita con loro un'esperienza oltre l'immaginabile che, incredibile ma vero, si scopre nella sua straordinarietà ogni giorno, anche dopo tanti anni con il cane.

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