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La ricerca olfattiva per il benessere del cane

con Sara de Cristofaro, educatore cinofilo e autrice del best-seller Senti chi Abbaia

I cani hanno una ricca vita interiore, provano tante emozioni, tanti sentimenti e vivono tanti stati d’animo, conoscono l’ansia (tra cui l’ansia da separazione) e lo stress e, proprio come negli umani, anche nei cani il benessere mentale e il benessere fisico sono collegati e difficoltà, malessere e disagio si esprimono anche in comportamenti poco piacevoli.

Cosa si può fare per aiutare il cane che soffre di ansia e di stress?

LA soluzione valida per tutti non esiste, ogni cane è un individuo, le cause del disagio sono numerose e diverse e richiedono risposte diverse ma, posto questo, esiste una attività che è essenziale per il benessere dei cani e che può essere di grande aiuto anche in caso di ansia e stress.

E’ la ricerca olfattiva.

L’olfatto è il senso principale dei cani e la ricerca olfattiva è uno strumento di equilibrio e benessere mentale per i quadrupedi e non solo contribuisce a prevenire lo sviluppo di problemi ma aiuta anche a risolverli.

L’ansia e lo stress nel cane

L’ansia e lo stress nel cane si manifestano in diversi modi – abbaiare eccessivo, ipercittabilità, depressione, nervosismo, scarsa capacità di concentrazione, paura, comportamenti distruttivi, etc. – e ha cause molto diverse che vanno dai traumi alla genetica, dall’infanzia difficile ai fattori ambientali, dalla vita inadatta o inadeguata al carattere dell’individuo.

Va da se che riconoscere i sintomi dell’ansia e dello stress e identificarne le cause è fondamentale per poter dare al cane il sostegno e l’aiuto di cui ha bisogno.

Come dicevamo all’inizio, posto che ogni caso ha la sua risposta, in generale un ruolo importante nell’aiutare il cane con problemi di ansia e stress può avere la ricerca olfattiva.

Perchè la ricerca olfattiva?

Le attività olfattive attivano la mente del cane, lo concentrano, riducono lo stress e offrono simoli mentali di cui il cane ha fortemente bisogno e che possono essere particolarmente utili per i cani ansiosi e che soffrono di stress.

Se il cane la conosce, la ricerca olfattiva è utile anche in situazioni in cui il cane si sente a disagio (ha paura dei rumori, delle persone, di certi posti, etc.) perchè lo gratifica, soddisfa e concentra e gli fa percepire con minore intensità l’evento che lo preoccupa.

Perchè la ricerca olfattiva fa bene al cane?

La ricerca olfattiva ha numerosi benefici per i cani. Tra i principali:

  • Da un senso di conquista e di indipendenza che contribuisce a sviluppare fiducia in se stesso
  • Permette al cane di mettere in atto i suoi comportamenti naturali
  • E’ uno sfogo ed un impegno importante che richiede di concentrare energie ed attenzione
  • E’ anche un impegno fisico

Inoltre, migliora il legame tra il cane e i proprietari che si occupano di lui/lei e contribuisce allo sviluppo di una relazione sicura e di fiducia reciproca.

Nel fare la ricerca olfattiva la pazienza e il rinforzo positivo sono necessari: mai forzare il cane, mai gridare, mai sgridare, lasciare che vada al suo ritmo e faccia il suo lavoro con serenità e con i suoi tempi.

La ricerca olfattiva è una attività da costruire con gradualità per poter dare al cane il tempo di imparare di cosa si tratta.

La ricerca olfattiva

Uno degli aspetti belli della ricerca olfattiva è che si può fare sia in casa sia fuori aumentandone gradualmente la difficoltà in base all’individuo e alla situazione. Importante ricordare che se la attività si fa in un ambiente molto difficile per il cane, la ricerca dovrà essere più semplice rispetto a quella fatta in ambienti familiari.

Alcuni esempi di ricerca olfattiva

  • Scatter feeding: nome strano ma realtà semplice – invece di mettere il cibo nella ciotola, lo si distribuisce in uno spazio e il cane per nutrirsi deve cercarlo. Lo scatter feeding da al cane la possibilità di mettere in atto il suo istinto naturale di ricerca del cibo, unitamente a stimolarlo mentalmente (cercare è impegnativo e lo stimolo mentale è molto faticoso ed un ottimo impegno). E’ quindi un attività che da soddisfazione e contribuisce al benessere generale della creatura. Lo scatter feeding è utile anche per ridurre la noia e può aiutare a ridurre ansia e stress ad esempio dovuti a solitudine perchè da al cane una attività su cui concentrarsi.
  • Mettere dentro alcune scatole pezzi molto piccoli di snackini, nasconderle in posti ovviamente raggiungibili (è bene partire dal pavimento per poi aggiungere eventualmente nascondigli più in alto tipo i ripiani di una libreria) e dire al cane di cercare. Far odorare lo snack prima di metterlo nella scatole e limitare la ricerca a 3-4 scatole.
  • La bustina del the: far odorare al cane una bustina di the, insegnargli che ogni volta che la trova avrà un premio meraviglioso, poi nasconderla (in un posto raggiungibile) e dargli la richiesta di cercarla. Quando la trova, premiarlo riccamente (ricordando che il cibo non è necessariamente nè sempre il miglior premio).
  • Un gioco: come sopra, scegliere un gioco che al cane piace molto e di cui ha già imparato a riconoscere il nome. Lasciare il cane in una stanza in posizione di seduto e resta, nascondere il gioco e dargli la richiesta di cercarlo (gradualmente complicando i nascondigli). Quando lo trova, grandissimi complimenti e festeggiamente e giocare un po’ insieme.

Perchè la ricerca olfattiva serve anche alla relazione umano-canina?

  • La ricerca olfattiva è una occasione di lavorare insieme in una attività per il cane impegnativa e gratificante. Per fare il lavoro bisogna comunicare e capirsi, elementi che contribuiscono a sviluppare fiducia reciproca e a rafforzare la connessione, la relazione e il legame.
  • La attività di ricerca è una esperienza piacevole per il cane (se, ovviamente, fatta con i criteri visti sopra)
  • Facendo fare al cane attività di ricerca gli si da la possibilità di usare le sue capacità naturali e di essere impegnato in una attività stimolante e soddisfacente, che contribuisce al suo benessere e ad avere sensazioni positive nei confronti dei suoi umani.
  • Fare cose insieme, divertirsi ed impegnarsi positivamente insieme serve per sviluppare e mantenere una relazione forte e profonda
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Lauretana

La mamma umana di Oban, autrice di Senti chi Abbaia, ama la montagna, leggere e scrivere, ha un debole per la mozzarella. Pensa che i cani siano creature straordinarie e la vita con loro un'esperienza oltre l'immaginabile che, incredibile ma vero, si scopre nella sua straordinarietà ogni giorno, anche dopo tanti anni con il cane.

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