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Come riconoscere e gestire il trauma nel Cane

La vita emotiva dei cani

I cani hanno una ricca vita emotiva, provano tante emozioni, tanti sentimenti e vivono tanti stati d’animo.

C’è chi lo nega, alcuni sostenendo che gli umani hanno una vita emotiva e quindi gli animali non possono averla; altri lo negano con la scusa della antropomorfizzazione; altri non inventano nemmeno motivi, semplicemente urlano che i cani non provano nè sentimenti nè emozioni.

A tutti rispondono i più grandi etologi, tra questi Mark Bekoff, quando spiegano che i cani (e gli altri animali) hanno emozioni e sentimenti, il che non vuol dire necessariamente che li provano nello stesso modo degli umani, e che l’uso di termini umani per identificarli – amore, gelosia, etc. – serve solo a semplificarci la vita e non si fa un favore agli animali negando una parte fondamentale della loro natura.

La premessa serve per introdurre l’argomento di oggi: i traumi, di cui i cani possono soffrire e che fanno, come per gli umani, danni importanti alla mente, al corpo e al comportamento.

Le cause dei trumi

Le cause dei traumi sono diverse. Tra queste:

  • Violenza fisica
  • Violenza psicologica
  • Essere trascurati
  • Incidenti
  • Ferite
  • Malattie
  • Separazioni
  • Abbandoni
  • Lutti
  • Disastri naturali
  • Rumori molto forti
  • Trattamenti medici invasivi

E’ scientificamente provato che gli eventi traumatici colpiscono in modo importante il cane e, come per gli umani, hanno conseguenze pesanti sulla loro mente, il loro corpo e i loro comportamenti.

I traumi alterano la struttura e il funzionamento del cervello

I traumi e il cervello del cane

I traumi alterano sia la struttura sia il funzionamento del cervello e queste alterazioni agiscono negativamente sullo stato emotivo, il comportamento e la capacità di apprendere del cane.

Alcuni effetti dei traumi sul cervello dei cani sono:

  • Alterazione del sistema di risposta allo stress: i traumi colpiscono l’asse HPA (ipotalamo-ipofisi-surrene, che è il coordinatore centrale dei sistemi di risposta neuroendocrina allo stress) e il rilascio degli ormoni dello stress. Tra le conseguenze ci sono stress cronico, ansia e una aumentata sensibilità agli stressori anche in situazioni che non sarebbero normalmente considerate pericolose e di minaccia (Nei pazienti con PTSD il sistema di controllo a feedback dell’asse HPA risulta compromesso, caratterizzato da una diminuita produzione basale di cortisolo con un aumento del controllo a feedback negativo sull’ asse HPA, con una complessiva risposta maladattativa agli stimoli stressanti sia cronici che acuti).
  • Cambiamenti nell’amigdala: la amigdala ha il ruolo di mediatore centrale delle emozioni e i traumi causano ipersensibilità nell’amigdala, una condizione iperattiva che rende il cane più suscettibile a risposte date dalla paura e ne aumenta i livelli di ansia.
  • E’ colpito l’ippocampo: l’ippocampo è coinvolto nella formazione e recupero della memoria. Le esperienze traumatiche possono causare una riduzione nella dimensione dell’ippocampo, compromettendo la capacità del cane di formare e mantenere nuove memorie. Ciò rende l’educazione e l’apprendimento più difficili.
  • Danni al funzionamento della corteccia prefrontale: la corteccia prefrontale è responsabile di funzioni cognitive importanti come il prendere decisioni, il controllo degli impulsi e la regolazione delle emozioni. I traumi influiscono negativamente sul funzionamento della corteccia prefrontale causando problemi nell’autocontrollo e nella gestione delle emozioni. Nel cane si esprimono con manifestazioni di aggressività, impulsività e altri problemi comportamentali.
  • Neuroplasticità e la formazione di schemi maladattivi: il cervello è altamente adattabile e le esperienze che un individuo fa possono cambiare e riorganizzarne le connessioni. I traumi possono causare la formazione di schemi maladattivi nel cervello, rinforzando comportamenti negativi e risposte emotive, cosa che rende più difficile imparare meccanismi di coping più sani.

In sunto, i traumi hanno una serie di effetti diversi sul cervello del cane, impattando su diverse area responsabili della regolazione dello stress, il processamento delle emozioni, la memoria e funzioni cognitive. Questi cambiamenti portano a stati emotivi alterati, problemi comportamentali, difficoltà di apprendimento e di adattamento a situazioni nuove.

Traumi, stato emotivo e comportamenti

I modi in cui i traumi colpiscono lo stato emotivo e i comportamenti del cane sono diversi. Tra questi:

  • Ansia e paura: i cani traumatizzati possono diventare molto ansiosi o paurosi, particolarmente in situazioni che ricordano loro le esperienze passate. Questo può risultare in comportamenti come ansimare, tremare, piangere e tentare la fuga.
  • Aggressività: alcuni cani rispondono ai traumi con l’aggressività, diretta verso altri cani o umani. Può essere una forma di autoprotezione o una reazione a sentirsi vulnerabili.
  • Introversione: In alcuni casi, i cani traumatizzati possono diventare introversi e disinteressati, si isolano ed evitano le interazioni sociali sia con umani che con altri cani.
  • Ipervigilanza: i cani traumatizzati possono essere ipervigili, essere costantemente in uno stato di allerta per controllare la presenza o l’arrivo di potenziali pericoli. Ciò li può far apparire reattivi e/o nervosi.
  • Difficoltà di apprendimento: lo stress e l’ansia associati al trauma possono compromettere la capacità del cane di apprendere e mantenere nuove informazioni.

Perchè importante capire il trauma nel Cane?

Identificare i segnali di trauma nel cane è essenziale così come capirne gli effetti. I motivi sono diversi:

  • Il benessere del cane: capire e affrontare le conseguenze del trauma serve per aiutare il cane a riprendersi, se non altro pazialmente, e a sentirsi e vivere meglio.
  • Sviluppare fiducia e rapporto: per un cane traumatizzato fidarsi può essere molto difficile e riconoscere i segnali del trauma e rispondendo in modo adeguato alle esigenze dell’animale si pongono le basi su cui poter sviluppare un legame e donare al cane un senso di sicurezza e fiducia.
  • Ogni cane ha bisogno di aiuto personalizzato: ogni cane è unico, ognuno ha il suo carattere, la sua personalità e la sua storia e ogni cane, anche nel trauma, ha bisogno di essere aiutato e sostenuto nel modo in cui ha bisogno nella sua individualità.

Fonte: National Institute for Canine Ethics

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Lauretana

La mamma umana di Oban, autrice di Senti chi Abbaia, ama la montagna, leggere e scrivere, ha un debole per la mozzarella. Pensa che i cani siano creature straordinarie e la vita con loro un'esperienza oltre l'immaginabile che, incredibile ma vero, si scopre nella sua straordinarietà ogni giorno, anche dopo tanti anni con il cane.

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