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Cosa causa lo stress nei cani

  • Ansimare
  • Piangere in modo eccessivo
  • Abbaiare in modo eccessivo
  • ‘Aggressività’
  • Distruttività
  • Tremori quando non fa freddo
  • Forfora
  • Leccare in modo eccessivo
  • Rosicchiare in modo eccessivo
  • Mordere il guinzaglio
  • Occhi arrossati
  • Tensione muscolare
  • Gonfiore addominale
  • Pupille dilatate
  • Scondinzolamento eccessivo
  • Perdita del pelo
  • Scavare in modo eccessivo
  • Sbavare
  • Grattarsi
  • Leccarsi il muso
  • Sbadigliare
  • Spostare lo sguardo
  • Iperattività
  • Immobilità e rifiuto di muoversi
  • Sporcare in casa
  • Leccarsi le zampe in modo eccessivo
  • Inappetenza
  • Mangiare in modo eccessivo
  • Nascondersi
  • Sudorazione dei polpastrelli

Sono alcuni dei sintomi di stress nei cani.

E cosa genera stress nei cani? Di seguito una breve lista, non in ordine di importanza (sono tutte cose ugualmente importanti).

  • La mancanza di riposo adeguato: come gli umani, i cani hanno bisogno di riposare e rigenerare il corpo e la mente. La mancanza di riposo adeguato genera stress, e li porta ad essere nervosi e a reagire in modo esagerato a situazioni anche tipicamente innocenti.
  • Problemi di salute: sentirsi poco bene è fonte di stress, tanto per gli umani come per i cani.
  • La solitudine: i cani sono animali sociali, per loro non è normale stare da soli, e stare troppo da soli può essere fonte di stress. E’ importante che imparino fin da piccoli che stare un po’ da soli ma gli umani non devono abusare della pazienza dei quadrupedi e limitare il tempo in cui li lasciano per conto loro. Per come gestire al meglio il cane da solo a casa, vedere qui.
  • Le visite dal veterinario: manipolazioni in punti che fanno male, feromoni di allarme rilasciati dagli altri cani, altri cani stressati, i rumori, esperienze negative passate, i proprietari che non fanno nulla per aiutare, medici frettolosi, ambienti nuovi. Questi e tanti altri fattori rendono le visite dal veterinario una grossa fonte di stress per i cani.
  • Interazioni non apprezzate: ad esempio, non tutti i cani amano gli altri cani, non tutti i cani amano gli umani, non tutti i cani amano i bambini. Essere costretti alla vicinanza con qualcuno con cui sono a disagio, è fonte di stress per i cani. Casi emblematici sono i cani costretti a stare nelle aree cani quando in realtà preferirebbero stare in giro da soli con i loro umani, o i cani costretti a subire la vicinanza (e molto probabilmente le molestie) dei bambini.
  • I rumori: un caso emblematico sono i botti di capodanno, i fuochi d’artificio e i tuoni ma in realtà qualsiasi suono/rumore può essere fonte di stress per i cani. Oban ad esempio non tollera il rumore delle Harley Davidson.
  • La separazione dagli umani: per alcuni cani la separazione anche brevissima dai loro umani è fonte di enorme stress. E’ un problema molto serio che deve essere gestito immediatamente, da educatori cinofili professionisti.
  • Il Natale e le feste in generale
  • Cambi di routine: cambiare casa, cambiare città, cambiare parco, addirittura cambiare orari può essere fonte di stress per i cani. Nei limiti del possibile, è importante abituarli fin da piccini alla vita, alle esperienze che potrebbero dover fare e, quindi, ad essere almeno un po’ flessibili.
  • Una vita inadatta alle caratteristiche del cane: un cane iperattivo (ad esempio un jack russell) preso per tenere compagnia alla nonna con problemi motori, un cane da guardia (ad esempio un cane corso) preso per stare in una casa dove ci sono continuamente ospiti; un cane poco sportivo (ad esempio il bulldog) portato a fare le maratone; etc,. etc. etc. , solo alcuni esempi di cani il cui stile di vita inadatto alle loro caratteristiche può essere fonte di grande stress. 
  • Traumi: i traumi, qualsiasi essi siano – dai maltrattamenti alle aggressioni da parte degli altri cani – sono fonte di stress nei cani. 
  • La noia/la mancanza di stimoli: per stare bene i cani hanno bisogno di essere stimolati fisicamente e mentalmente, una delle conseguenze negative di stimoli non adeguati è lo stress.
  • Le troppe uscite: si tende ad associare le molte uscite alla felicità del cane, in realtà non è necessariamente così, perchè uscire può voler dire essere esposti a fonti di stress (ad esempio, gli altri cani, i rumori del traffico, le persone, etc.) e, come si dice, il troppo stroppia. Le uscite devono essere giuste e fatte nel modo giusto.

Cosa fare nel caso si abbia il dubbio che il proprio cane sia stressato?

La soluzione migliore è rivolgersi ad un educatore cinofilo professionista serio e preparato. Solo loro hanno le conoscenze e gli strumenti adeguati per valutare il cane e indicare il percorso da fare per aiutarlo.

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Lauretana

La mamma umana di Oban, autrice di Senti chi Abbaia, ama la montagna, leggere e scrivere, ha un debole per la mozzarella. Pensa che i cani siano creature straordinarie e la vita con loro un'esperienza oltre l'immaginabile che, incredibile ma vero, si scopre nella sua straordinarietà ogni giorno, anche dopo tanti anni con il cane.

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