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I cani e lo stress da Natale

E’ noto che le festività di Natale tanto sono belle ma tanto possono essere stressanti. Meno noto è che anche per i cani il periodo di Natale e Capodanno può essere fonte di stress.

Visto che i quadrupedi dipendono totalmente dagli umani per la loro vita, spetta a noi tutelarli ed evitare che soffrano stress inutili.

Tra le situazioni a cui è opportuno fare particolare attenzione ci sono:

– I bambini

Tra i rischi del Natale per i cani ci sono le riunioni familiari con l’arrivo di un numero più o meno alto di bambini nella casa in cui abita il quadrupede.

Tra i peggiori nemici dei cani ci sono i bimbi non abituati a stare con loro e non educati a trattarli con il dovuto rispetto. Alcuni cani sono molto tolleranti dell’esuberanza dei piccoli umani e reagiscono solo quando sono arrivati al limite, ma comunque reagiscono, altri invece hanno un livello di sopportazione molto  basso per cui reagiscono anche al primo sgarbo.

La presenza di bambini dove c’è un cane, quindi, deve essere gestita con la massima attenzione.

Mai lasciare cane e bambini insieme senza supervisione, anche il cane più tollerante e paziente del mondo ad un certo punto potrebbe non poterne più e agire di conseguenza.

Se il proprio cane invece è a disagio con i bambini, bisogna tutelarlo, il che vuol dire non fargli incontrare i bimbi. Praticamente questo vuol dire che per il periodo in cui i piccoli ospiti saranno in casa, è bene sistemare il cane – con un gioco, un osso da rosicchiare, un kong su cui impegnarsi – in una stanza separata, comoda e tranquilla dove non lo disturberà nessuno (tutto questo, possibilmente dopo averlo fatto sfogare fisicamente così è anche un po’ stanco e più propenso al riposo).

– Il via vai di persone

Ci sono alcuni cani che amano molto le persone e gli ospiti e apprezzano gli inviti in casa e altri invece per cui ogni arrivo è uno stress.

Nel caso di cani che hanno problemi ad avere persone non di famiglia in casa, ci sono tre alternative:

  1. Si evita di avere ospiti a casa, il che però potrebbe essere un po’ drastico;
  2. Si sistema il cane così che non risenta del movimento degli ospiti: in compagnia di un gioco, di un osso da rosicchiare, di un kong su cui impegnarsi, lo si mette in una stanza separata, dove sarà comodo e tranquillo e non avrà contatti con le persone;
  3. Lo si può far ospitare da qualcun altro in un’altra casa per la durata dell’invito. Questo  solo se è abituato alle persone e al posto in cui andrebbe a stare e solo se si è certi che si trova bene.

– Il cibo

Ci sono cani che possono mangiare anche i sassi e non hanno alcun problema e altri invece che appena toccano una cosa diversa dal loro solito cibo stanno male. Detto questo, a qualsiasi categoria appartenga il proprio quadrupede, Natale è per tutti un pozzo di tentazioni e di rischi perchè tendenzialmente gira molto più cibo del solito, per più a lungo e più volte nel corso della giornata, ci sono più persone da cui poter mendicare e, dulcis in fundo, i cibi natalizi sono meno dog-friendly, per non dire proprio pericolosi per i cani – ad esempio la cioccolata, le uvette,  le noci, gli alcolici, le ossa di pollo o di tacchino, le caramelle. Anche se è Natale, quindi, la dieta della creatura pelosa non deve sgarrare se non del minimo indispensabile per viziarlo un po’ e comunque solo ed esclusivamente con gli alimenti non dannosi per la sua salute.

– Il cambio degli orari

Se il cane è abituato ad una routine giornaliera molto rigorosa è bene non stravolgerla durante il periodo natalizio perchè il cambiamento potrebbe essere fonte di stress.

– I botti

Tantissimi cani hanno il terrore dei botti e devono esserne protetti. Nella notte di Capodanno la soluzione più immediata è sistemare il cane in una stanza lontana dai rumori, magari con un sottofondo di musica classica che ha effetto rilassante, e con un gioco, un osso o un kong per impegnarlo. Ovviamente non portarli fuori quando ci sono i botti.

– No al cucciolo a sorpresa

Una delle abberrazioni del Natale è il regalo del cucciolo, come se fosse un peluche. L’atto già di per sè irresponsabile, diventa ancora più grave se in casa già c’è un cane e non lo si è preparato all’arrivo della nuova creatura. Non prendere un fratellino o una sorellina a sorpresa per il cane perchè potrebbe soffrirlo, con tutto ciò che implica in termini di problemi comportamentali e di convivenza.

– Non dimenticarsi del cane

Anche se è Natale e c’è un sacco da fare, il cane ha le stesse esigenze, fisiche ed emotive, di prima e non vanno trascurate. Bisogna ricordarsi sempre che il cane non ha modo di agire autonomamente, non può fare da solo quello che lo fa stare bene e non può tutelarsi. Il suo benessere dipende in tutto e per tutto dai suoi proprietari, i quali hanno il dovere di assicurarglielo, sempre.

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Lauretana

La mamma umana di Oban, autrice di Senti chi Abbaia, ama la montagna, leggere e scrivere, ha un debole per la mozzarella. Pensa che i cani siano creature straordinarie e la vita con loro un'esperienza oltre l'immaginabile che, incredibile ma vero, si scopre nella sua straordinarietà ogni giorno, anche dopo tanti anni con il cane.

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