Diversi caratteri, diverso modo di esprimersi, diverso modo di usare il tono, i gesti e le espressioni, diverso modo in cui una stessa comunicazione è interpretata e vissuto dalle parti, diverso modo di usare il tono, i gesti e le espressioni, con alcuni, diversità culturale, con altri diversità di specie….
Diciamo che quando si tratta di comunicazione c’è ampio spazio per le incomprensioni; c’è tra gli umani figurarsi tra umani e cani.
Capirsi però è tanto importante perchè serve per andare d’accordo e vivere felicemente insieme.
Gli umani per i cani
I cani si sforzano di capire gli umani, li osservano costantemente e con attenzione per capire come si sentono e come rispondono alle loro azioni e comportamenti.
Quello che vedono serve loro per imparare come comportarsi – ad es: Se mi rotolo a pancia in su mi riempiono di carezze, ottimo! E’ un comportamento utile, da ripetere; Quando vogliono portarmi via qualcosa ringhio, ah, si allontanano, bene; ringhiare serve per tenerli lontani, ripeterò; Ho fatto quello che mi hanno chiesto ma poi non mi hanno filato per niente, male, accontentarli non serve, evito di farlo; etc. etc. – e anche capire le situazioni – l’umano è in controllo, non è in controllo, è sereno, è stressato, ha paura, etc.; la situazione è tranquill, c’è pericolo, etc. – e stabilire come affrontarle.
E’ utile ricordare qui che i cani leggono negli umani anche informazioni e comunicazioni che gli umani non sono consapevoli di inviare.
I cani comunicano
I cani non parlano ma sono grandi comunicatori. La loro comunicazione è molto complessa e sottile, fatta di odori, suoni, gesti, espressioni, comportamenti e postura, in cui una stessa espressione può avere più significati anche opposti tra di loro.
Non solo, molte delle comunicazioni dei cani hanno un significato diverso rispetto a quello che le convinzioni prevalenti sui cani attribuiscono loro.
I cani per gli umani
Un ruolo centrale della comunicazione dei cani è quello che viene chiamato linguaggio del corpo.
Le espressioni facciali
Le espressioni facciali dicono molto di come si sente il cane:
- quando è contento, i suoi muscoli facciali sono rilassati, i suoi occhi luminosi, la sua bocca aperta morbidamente, e la lingua può essere penzolante;
- quando è teso, la bocca è chiusa, la mascella è stretta, e i muscoli facciali sono tesi;
- quando è triste o preoccupato le sue sopracciglia si aggrottano, proprio come negli umani.
- quando è a disagio, gli occhi si girano di lato ed è ben visibile la sclera, la parte bianca degli occhi.
- quando è arrabbiato, gli occhi si allargano e la sclera diventa ben visibile
Il cane rilassato
Come si capisce quando il cane è rilassato?
Il cane rilassato ha gli occhi morbidi; sul muso, le orecchie e il corpo non ci sono segni di tensione. I suoi movimenti sono fluidi e la coda è relativamente bassa; la bocca è morbida e aperta e il cane potrebbe avere una espressione di ‘sorriso canino‘ con la lingua che pende di fuori.
Un cane è sicuro di se
Un cane sicuro di se è a suo agio con il suo corpo. Ha una postura dritta ma rilassata, con la testa alta, gli occhi luminosi e una espressione attenta. La coda può essere leggermente sollevata e le sue orecchie leggermente alzate se qualcosa ha attirato il suo interesse; sono invece rilassate e morbide se è in buona compagnia (dei suoi umani o amici cani).
Il cane è ansioso
Il cane che cerca di farsi vedere più piccolo, quasi a voler scomparire dal mondo che lo circonda può essere ansioso: ha una postura bassa, le orecchie sono attaccate alla testa, la coda è abbassata (se ha paura, la coda è nascosta tra le zampe), la testa è bassa, distoglie lo sguardo e si muove caricando il peso sulle zampe posteriori, si fa piccolo, è probabile che cerchi di allontanarsi o nascondersi.
Potrebbe anche usare segnali come stendersi per terra, annusare il terreno, o dedicare attenzione ai suoi genitali (i famosi segnali calmanti) per indicare che non è una minaccia.
Il cane felice
I cani conoscono la felicità e quando il cane è felice lo esprime anche con il corpo. La postura è eretta, le orecchie possono essere tirate su e gli occhi sono brillanti ma i muscoli sia del muso sia del corpo sono morbidi e rilassati. E’ molto probabile che cerchi il contatto visivo, ‘sorride’, con la bocca aperta e la lingua penzolante, ha la coda che si muove felicemente e rapidamente a destra e a sinistra ed è possibile che saltelli per la felicità.
E’ depresso
I cani possono soffrire di depressione, generalmente causata da problemi di salute o eventi specifici come possono essere la perdita di qualcuno a cui vogliono bene, l’essere lasciati dalla propria famiglia o il vivere una vita inadeguata.
Nel linguaggio del corpo la depressione si esprime in modo molto simile all’ansia: il cane distoglie lo sguardo, cerca di stare per conto suo, gli occhi sono tristi e spenti, il sopracciglio interno è sollevato, il corpo e la coda sono bassi.
Da un punto di vista comportamentale si nota la perdita di interesse per cose che prima apprezzava, come ad esempio il gioco, interazioni di altro tipo e addirittura il cibo.
Il cane è arrabbiato
Il cane ha una postura rigida ed eretta, vuole apparire più alto e più grosso; il muso è teso, la bocca è serrata (a meno che non stia mostrando i denti), gli occhi sono più grandi, sembrano che sporgano dalle orbite, il bianco è ben visibile, la coda è alta e può muoversi lentamente e a scatti.
A differenza del cane ansioso che si appoggia sul posteriore, il cane arrabbiato è proteso in avanti con il peso sulle zampe anteriori. Può avere la piloerezione (il pelo sollevato sul collo e la schiena).
Diversi significati
Accennavamo all’inizio che un elemento che complica in modo importante la comprensione di cosa sta comunicando il cane e come si sente veramente è che una stessa espressione può avere significati anche opposti. Un esempio è il ringhio: il ringhio è una comunicazione sonora che è usata come avvertimento – e a cui, quindi, bisogna prestare grande attenzione perchè se non le si da ascolto il cane agisce e potrebbe mordere – ma è anche uno dei suoni del gioco dove non ha funzione di avvertimento. A ciò si aggiunge che ogni cane è un individuo anche in fatto di comunicazione per cui ci sono i soggetti che possono distinguersi nel modo in cui si esprimono.
Cosa serve per capire
Per capire come si sentono i cani e quali possono essere i loro desideri e le loro esigenze bisogna osservarli nel loro complesso – corpo, occhi, zampe, coda, postura -, ascoltare le eventuali vocalizzazioni e valutare tutto l’insieme nel contesto e nella situazione in cui si trovano.
Se si tralasciano dettagli, anche piccoli anche all’apparenza insignificanti, si corre il rischio importante di avere un quadro non completo, di dare una interpretazione non corretta e quindi di gestire in modo non adeguato la creatura e la situazione.
Fonte: The ISCP