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Cani in sovrappeso

Mediamente i cani amano mangiare, per la gran parte di loro ogni occasione è buona per fare una merendina più o meno sostanziosa e tanti di loro non sono nemmeno selettivi su come riempire il buchino che hanno in pancia – in mancanza di altro vanno bene anche erba, terra, sassi, legno etc.

I pelosi lasciati a loro stessi si rimpinzerebbero senza limite per cui il famoso ago della bilancia, in questo caso nemmeno tanto metaforico 🙂 , devono essere i proprietari.

Un giro vita abbondante per i cani, come per gli umani, infatti, è molto dannoso per la salute.

E’ l’argomento di cui ci occupiamo oggi.

La questione dei cani, del cibo e di quanto ne ricevono è delicata. Si dice che la via per il cuore dei cani passa dallo stomaco e infatti il cibo è comunemente usato per farsi amare da loro e per premiare comportamenti apprezzati.

I cani riescono anche a mendicare come nessun altro al mondo – ti guardano con gli occhioni come se stessero morendo di fame anche se hanno appena finito di mangiare e solo i più duri di cuore riescono a non dispensare.

Sono anche ladri abilissimi per cui quando non ricevono regali riescono a servirsi da soli per cui, tutto considerato, non è facile tenerli a stecchetto.

Solo che i cani possono andare in sovrappeso (nulla di diverso dagli umani) e l’obesità, come dicevamo prima, per loro è rischiosa tanto quanto è per gli umani.

Il problema dell’obesità nei cani è tanto diffuso – secondo alcune stime il 50% dei cani è in sovrappeso – che i veterinari parlano di una crisi di obesità nei cani (c’è anche tra gli umani).

Tra i danni che l’obesità può causare nei cani ci sono:

  • infiammazioni
  • problemi cardiaci
  • artrite
  • problemi ai legamenti e ai muscoli
  • problemi a respirare
  • malattie del fegato
  • diabete

Il peso in eccesso compromette seriamente la salute dei cani, ne riduce la qualità della vita e addirittura la durata della vita.

Non c’è nemmeno bisogno di arrivare alle malattie per rendersi conto degli effetti nefandi che il peso in eccesso ha sul benessere dei cani: per i cani in sovrappeso già camminare è difficile.

Secondo Bekoff non è un caso che cani e umani ingrassino insieme – si mangia più del necessario e si fa attività fisica insufficiente.

Come, quanto e cosa si da da mangiare ai cani quindi è molto importante.

Nella scelta delle ciotole ad esempio è utile tenere in considerazione la forma, la taglia e le capacità fisiche della creatura pelosa così da garantire un nutrirsi facile e piacevole. Una ciotola profonda ad esempio è molto scomoda per i cuccioli e i cani con il naso corto; ciotole appoggiate per terra sono scomode per cani molto alti che per raggiungerle devono piegare tanto il collo e la testa; egualmente cani anziani o con particolare caratteristiche fisiche, ad esempio bassi e con le orecchie molto lunghe beneficiano se le ciotole sono sollevate da terra. Cani ingordi che trangugiano il pasto rischiando di farsi male possono essere aiutati a mangiare più lentamente con ciotole disegnate per questo (Mark Bekoff, Maggio 2019).

Per quanto riguarda il tipo di dieta, la questione è complessa e controversa (ne abbiamo parlato qui) per cui ci limitiamo a dire che è essenziale che il cibo sia di buona, ottima, qualità.

Per quanto riguarda il quanto far mangiare i cani, Bekoff presenta la questione in termini molto interessanti quando dice che la ‘libertà dall’eccessivo nutrimento potrebbe sembrare assurda ma troppo cibo non fa bene alla salute e una cattiva salute è un inibitore della libertà’.

In altre parole, regolando il cibo che si da ai cani non si fa loro una crudeltà ma un favore.

Come regolare quanto si nutre il proprio cane quindi?  Particolarmente per chi è già in sovrappeso ma anche per chi non lo è per evitare che lo diventi, è bene calcolare le quantità ricordando di includere gli snack e le squisitezze extra perchè anche loro contribuiscono al totale calorico della giornata.

Bekoff fa notare anche che non ci sono regole sul numero di pasti per i cani per cui è utile adattare il numero di pasti e relative quantità alle esigenze dei singoli individui. Per gli insaziabili ad esempio può essere utile fare più pasti più leggeri nel corso della giornata così da ridurre la distanza tra uno e l’altro e la durata del senso di fame. Anche per i cani anziani più pasti più leggeri nel corso della giornata sono preferibili.

Detto questo, ogni cane è un individuo a sè anche in fatto di nutrizione, per stabilire qual è la migliore per il proprio, è utile rivolgersi ad un veterinaio esperto.

Ovviamente, all’alimentazione si deve accompagnare una attività fisica adeguata alle esigenze diogni cane e rispettosa della sua età e del suo stato di salute. Stupendamente, a beneficiarne non saranno solo i cani 🙂

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Lauretana

La mamma umana di Oban, autrice di Senti chi Abbaia, ama la montagna, leggere e scrivere, ha un debole per la mozzarella. Pensa che i cani siano creature straordinarie e la vita con loro un'esperienza oltre l'immaginabile che, incredibile ma vero, si scopre nella sua straordinarietà ogni giorno, anche dopo tanti anni con il cane.

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