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Occuparsi dei cani fa bene anche ai proprietari

Questo sito è dedicato ai cani e a quello che noi proprietari dobbiamo fare per rispettare la loro natura e le loro esigenze e offrire loro la vita migliore possibile. Un continuo di impegni, responsabilità, e sforzi.

Oggi novità, forse ispirata dalla partitella di calcetto delle 6:30 (di mattina) che Oban tanto ama e che invece non si concilia propriamente con le mie inclinazioni mattutine, ho deciso di essere un po’ egoista e vedere la questione dall’altro lato, noi ci guadagniamo qualcosa dall’occuparci tanto dei pelosi o è tutto solo a loro vantaggio?

La risposta che mi sono data è che [su_highlight background=”#DDFF99″ color=”#000000″ class=””]nell’occuparci dei nostri cani sicuramente ci sono ritorni anche per noi[/su_highlight].

Portare fuori il cane conviene agli umani

Per quali sono, ecco quello che mi è venuto in mente (in ordine sparso):

#1. La compagnia: Cosa è la compagnia dei cani è impossibile da descrivere a parole. L’unico modo per conoscerla è viverla e una volta che ne hai fatto esperienza è difficile starne senza. [su_highlight background=”#DDFF99″ color=”#000000″ class=””]Occuparsi dei nostri pelosi permette di godere della loro presenza e della loro compagnia e di beneficiare del benessere fisico e mentale che queste portano[/su_highlight] .

#2. L’uscire: I cani devono uscire e le loro uscite devono essere ben fatte per avere valore. Per gli umani uscire è altrettanto importante e dover portare fuori il cane serve un’esigenza anche umana.

#3. Lo stare nella natura: particolarmente per chi vive in città, uscire con il cane porta con sè il grande beneficio di andare al parco e quindi di passare un po’ di tempo nel verde, ossigenerare i polmoni e la pelle, osservare i fiori che nascono in primavera e le foglie che cadono in autunno, prendere il sole. Il dover portare il cane al parco permette agli umani di godere della bellezza e dei benefici della natura.

#4. Il fare attività fisica: Un semplicissimo calcolo mette tutto in prospettiva: a fine giornata, dopo le 2-3 uscite quotidiane, basta vedere i passi e i km fatti e ci si accorge che i numeri molto interessanti già giorno per giorno lo diventano ancora di più se li si moltiplica per 7 o per 30 o, per un effetto bomba, per 365. Risultato: è vero che si porta fuori il cane per il suo bene, ma nel farlo ci sono grossi benefici anche per noi.

#5. L’incontrare persone simpatiche: occuparsi del cane porta ad incontrare persone e con alcune di queste si creano rapporti di vera amicizia. Io mi ricordo ancora che quando Obanino stava per arrivare mi sono detta sconsolata che avremmo dovuto socializzare e non avevo nessuna voglia. Come mi sbagliavo: grazie a quello sforzo fatto per lui ho conosciuto alcune persone molto speciali e la mia vita è migliore.

[su_highlight background=”#DDFF99″ color=”#000000″ class=””]#6. Mantiene più giovani[/su_highlight] : uscire, camminare, giocare con la palla, tirare il legno, inventarsi giochi, etc., attività che facciamo per i cani servono molto anche a noi perchè aiutano a mantenere allenati il nostro fisico e la nostra mente.

#7. Lo staccare: camminare all’aria aperta seguendo il ritmo del cane che vuole osservare, odorare, studiare l’aria e il terreno, giocare con lui/lei, fermarsi a osservare il mondo circostante, o anche solo sedersi su una panchina in compagnia del cane [su_highlight background=”#DDFF99″ color=”#000000″ class=””] aiuta a distrarre dalle questioni quotidiane e rimettere un po’ in equilibrio le nostre anime travagliate[/su_highlight].

#8. I benefici per il corpo e la mente : occuparsi di un cane toccandolo, ad esempio spazzolarlo, beneficia enormemente anche il corpo e la mente dell’umano: si abbassa la pressione sanguigna, aumenta il livello di ossitocina nel sangue, si rilassano i muscoli, aumenta il livello di dopamina, si regolarizza il respiro e tantissimo altro.

#9. La loro riconoscenza: e che vuol dire? potrebbe commentare qualcuno. Vuol dire tantissimo: i cani si rendono conto di quello che fai per loro e mostrano, ognuno nel suo modo e ognuno secondo le caratteristiche e le esigenze del binomio cane-umano a cui appartiene, come apprezzano il tuo impegno nei loro confronti. Quanti umani sono riconoscenti, e te lo mostrano, di quello che fai per loro? Pochi…. Per sapere come il proprio cane esprime la sua riconoscenza bisogna conoscerlo 🙂

[su_highlight background=”#DDFF99″ color=”#000000″ class=””]#10. La scoperta di nuovi mondi:[/su_highlight] rispetto agli umani, i cani sono un mondo a sè e ogni cane è un unico. Occuparsi del proprio cane permette di scoprire il mondo anche dal suo punto di vista, di condividere e partecipare al suo divertimento e ai suoi interessi.

#11. L’innocenza e l’immediatezza: i cani non conoscono il senso di colpa, non raccontano frottole, se si fidano di te te lo dicono, se non si fidano te lo dicono, non hanno secondi fini, non giudicano, non calcolano, non fanno finta, si entusiasmano per poco, sono sensibilissimi ai nostri stati d’animo. In altre parole, il rapporto con loro ha una dimensione di innocenza e immediatezza che tra gli umani non esiste.

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Lauretana

La mamma umana di Oban, autrice di Senti chi Abbaia, ama la montagna, leggere e scrivere, ha un debole per la mozzarella. Pensa che i cani siano creature straordinarie e la vita con loro un'esperienza oltre l'immaginabile che, incredibile ma vero, si scopre nella sua straordinarietà ogni giorno, anche dopo tanti anni con il cane.

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