Tanti Cani hanno paura dei temporali (così come dei fuochi d’artificio, dei botti e di altri rumori simili). Il motivo è che il rumore è molto forte, improvviso e imprevedibile e ci sono lampi di luce.
In natura e da un punto di vista evolutivo, la paura dei temporali è naturale: i temporali possono essere pericolosi per chi non riesce a proteggersi e se anche i Cani domestici sono prevalentemente riparati dai veri pericoli dei temporali, spesso si mettono in pericolo per via della reazione di paura che hanno al temporale
Vivere esperienze reali di pericolo che la tempesta causa all’ambiente in cui vive il Came – ad esempio ci sono allagamenti, cadono gli alberi, salta la luce in casa, etc. – peggiora la paura di chi l’ha già o la genera in chi prima non la aveva.
La paura spesso appare per la prima volta nei Cani già adulti, a volte addirittura quando sono già anziani, probabilmente per la maggiore consapevolezza, anni di esperienze che hanno spaventato e/o una ridotta tolleranza.
Già prima dell’arrivo del temporale
I segnali comportamentali di paura dei temporali spesso iniziano prima dell’arrivo dell’evento.
I Cani che hanno paura dei temporali sono molto attenti e colgono segnali come l’aumento del vento, l’abbassamento della pressione metereologica e l’oscuramento del cielo.
Da cosa si capisce che il Cane ha paura del temporale?
I principali indicatori comportamentali che il Cane ha paura dei temporali sono:
- Ansimare in modo esagerato
- Gemere
- Sbavare
- Tremare
- Fare pipì e/o popò (compresa la diarrea) in casa
- Scavare e grattare i pavimenti
- Scavare e grattare i muri
- Masticare oggetti inappropriati (compresi mobili e muri)
- Cercare di nascondersi
- Cercare di scappare
- Cercare la vicinanza di un membro della famiglia
Possibili aggressioni
Un effetto della paura è la aggressività rediretta nei confronti di altri Cani di casa, cosa che può portare ad una rissa con ferite. Il Cane oggetto della aggressione può essere uno con cui il Cane impaurito è in conflitto anche senza lo stress del temporale.
Un altro scenario possibile è che il Cane che ha paura sia attaccato da un altro Cane di casa. L’aggressione non è per ‘correggere’ il comportamento, è una risposta emotiva allo stato agitato del Cane impaurito (è la stessa situazione che si può presentare quando un Cane attacca un altro che sta avendo una crisi epilettica).
Da notare è che le aggressioni che avvengon durante un evento che fa paura come un temporale possono peggiorare conflitti già esistenti che avvengono nella vita quotidiana.
La generalizzazione
E’ comune che i Cani che hanno paura dei temporali generalizzino la paura a ogni evento atmosferico con pioggia e/o vento per cui anche giornate chiare e pulite ma ventose o giornate con una pioggia leggera finiscono per causatr la stessa paura e panico dei temporali.
Cosa è la paura del temporale e come si può gestire
La prima cosa da tenere in mente è che le risposte di paura non sono volontarie, sono risposte emotive involontarie su cui il Cane non ha controllo.
In altre parole, il Cane non decide di avere paura e di avere comportamenti di paura.
Visto che la paura non è un comportamento di condizionamento operante non ha senso punirlo nè può essere gratificata. L’obiettivo della gestione della paura a livello comportamentale è cercare di cambiare lo stato emotivo del Cane da impaurito a neutrale, se non addirittura sereno.
Cosa NON fare per il Cane che ha paura dei temporali
- NON IGNORARE IL CANE, ci sarebbe da gridarlo se fosse possibile.
C’è ancora chi sostiene che se si da attenzione al Cane quando ha paura si rinforza la paura. Non è così.
Non si deve ignorare il Cane impaurito: ignorare vuol dire privare la creatura di sostegno e di conforto di cui ha bisogno e vuol dire privarlo di informazioni utili.
- NON PUNIRE IL CANE CHE HA PAURA
La punizione positiva, in ogni forma, non calma il comportamento, può temporaneamente inibirlo. Le due condizioni possono sembrare simili (assenza di comportamento agitato) ma sono completamente diverse: la calma è assenza di stress, l’inibizione è in uno stato altamente stressato.
La punizione oltre ad essere inutile, è molto dannosa per il Cane: aggiunge stress ad uno stato già altamente stressato; aggiunge la paura della punizione alla paura del temporale e toglie fiducia nei confronti dell’umano rendendo quindi di fatto nulle le possibilità di calmare il Cane durante il temporale.
- A temporale in corso è preferibile non lasciare a casa da solo il Cane che ha paura dei temporali
- Non richiudere il Cane in trasportini, kennel, etc. potrebbe terrorizzarsi ancora di più.
Si può aiutare il Cane che ha paura dei temporali?
Si può desensibilizzare il Cane?
L’idea prevalente è che non sia possibile desensibilizzare i Cani ai temporali. Un motivo è più che altro pratico: è semplicemente impossibile replicare artificialmente tutti gli stimoli sensoriali di un vero temporale – bassa pressione atmosferica, pioggia, umidità, fulmini, odori, etc .
Il solo far ascoltare al Cane un CD con i rumori di un temporale mentre lo si premia, supporta o incoraggia è molto dispendioso in termini di tempo e ha poche speranze di risultati utili; a ciò si aggiunge che è probabile che sensibilizzi ulteriormente il Cane ai suoni del temporale peggiorando così la situazione perché il Cane assocerebbe ancora più elementi al temporale (dal vedere un CD al lavorare con il proprietari, allo stare nella stanza usata per le prove).
Cosa si può fare per aiutare il Cane?
Fondamentale è dare al Cane il sostegno, la sicurezza, il conforto, la vicinanza di cui ha bisogno.
Posto questo, i modi per aiutare il Cane terrorizzato dai temporali sono limitati ma qualcosa si può provare:
- Con i cuccioli e i Cani giovani si può cercare di evitare che sviluppino la paura e un modo può essere facendo cose piacevoli insieme quando ci sono i temporali. Utili sono i masticativi, da dare quando inizia il temporale. E’ importante che gli oggetti siano speciali per il Cane ma non dati solo in occasione di temporali perché altrimenti si corre il rischio che siano associati ai temporali e diventino quindi indesiderabili. Dare i masticativi prima che la tempesta diventi forte può far sì che il Cane si concentri su quello che sta facendo e sia meno attento e sensibile al rumore e ai lampi.
- Un comportamento di sostituzione che alcuni Cani mettono in atto per scaricare lo stress e aiutarsi a distrarsi è la distruzione di quelli che si possono definire oggetti da sacrificio, oggetti pensati e destinati ad essere distrutti. Non è ovviamente una opzione per i Cani che ingoiano.
- Un’altra opzione possibile è impegnarsi con il Cane in una attività che ama particolarmente, ad esempio il riporto, il tira e molla, carezze, tenerlo vicino, etc.
- Alcuni Cani sono sensibili ai feromoni diffusi con appositi apparecchi.
- Alcune soluzioni naturali – aromaterapia, Fiori di Bach, omeopatia – possono rivelarsi di aiuto. E’ necessario rivolgersi al professionista.
- Se il temporale è di notte, il Cane può cercare conforto salendo sul letto con i suoi umani. Abbiamo visto che la scelta di dormire insieme sul letto è individuale e che confortare il Cane non rinforza la sua paura per cui si può decidere in un senso o in un altro. L’importante, qualsiasi sia la scelta, è dare al Cane il conforto e la sicurezza di cui ha bisogno.
- Tra Cani e umani esiste il contagio emotivo – i Cani sono straordinariamente sensibili al nostro stato emotivo e sanno leggere benissimo i nostri comportamenti per cui se si ha paura del temporale bisogna nasconderlo ben bene perché altrimenti la nostra agitazione aumenta la paura del quadrupede.
La gestione dell’ambiente
- Nella vita quotidiana i Cani hanno bisogno di uno spazio sicuro (meglio se più) in casa dove sanno di poter andare a ritirarsi se ne sentono il bisogno. Per alcune situazioni, quello spazio è adatto anche in caso di paura.
- Tanti Cani nel tempo identificano un rifugio ad hoc per le situazioni di paura (per molti è il bagno, per molti dentro la doccia), lasciare che accedano ed eventualmente tenere loro compagnia
- Alcuni Cani si sentono al sicuro nascondendosi sotto il letto
- Può essere utile chiudere tende/serrande/persiane per limitare gli effetti dei lampi
- Tenere chiuse le finestre riduce il rumore che viene dall’esterno
Gli ansiolitici
Ci sono alcune situazioni particolarmente serie di paura che richiedono l’uso di ansiolitici. E’ ovviamente necessario il coinvolgimento del veterinario.
Fonte: Ryan Veterinary Hospital, University of Pennsylvania School of Veterinary Medicine