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10 cose da sapere sui cani

#1 Bisogna lavare loro i denti

Vogliamo ridere? Di solito sì ma in questo caso siamo seri. E’ vero, bisogna lavare i denti ai cani perchè una bocca trascurata può provocare gravissimi problemi di salute. Quindi, spazzolino (specifico per cani), dentifricio (specifico per cani), santa pazienza, e via.. almeno 2 volte alla settimana se no è come non farlo.

#2 L’accoppiamento è doloroso

L’argomento è un po’ anomalo ma è interessante per cui ce ne occupiamo. Ai giardini vedendo i Dog Giovanni che cercano di montare più o meno tutto quello che incontrano ci si immagina che l’accoppiamento per i cani sia facile e super divertente. E invece no. Per quanto suoni incredibile, in primis non tutti lo sanno fare tanto che a volte non riescono proprio;  quelli un po’ imbranati ma non casi disperati possono riuscire con un po’ di aiuto umano, e infine, chi ce la fa passa tra i 10 e i 30 minuti ‘serrato’ nella femmina ed entrambi devono stare fermi perchè se si muovono o tirano da una parte o dall’altra rischiano di farsi veramente male.

#3 Amano lavorare

I cani sono creature molto intelligenti, curiose e che amano lavorare. Un aspetto tenerissimo e affascinante della loro psicologia è che apprezzano molto di più guadagnarsi le cose piuttosto che ottenerle ‘gratis’ (= senza sforzo) – ad esempio, a loro piace molto di più ricevere uno snackino in cambio di qualcosa che gli è stato chiesto di fare e hanno portato a compimento piuttosto che riceverle senza ragione, oppure un bravo quando riportano un gioco, una carezza quando rispondo correttamente a un comando, etc.

#4 Costano

Un cane di razza allevato correttamente da un allevatore serio (e solo così si possono comprare i cuccioli) non viene a buon mercato – più che normale un prezzo compreso tra i 1000 e i 1500 euro. Al costo iniziale vanno aggiunte tutte le spese di ‘mantenimento’ necessarie per il benessere psicofisico del quadrupede – spese mediche (veterinario, medicine, antiparassitari, vaccinazioni, analisi, esami specifici, lastre di controllo, etc.), pappe, puppy class (non fondamentali ma altamente consigliate), classi di socializzazione, eventuale educatore nel caso di problemi comportamentali, giochi, accessori vari, interventi di riparazione dove fanno danni, l’eventuale pensione, etc. etc.. Riassunto in (relativamente) poche parole: tenere un cane nell’unico modo possibile – bene, con le massime cure ed attenzioni – costa. E’ importante saperlo.

#5 Sono tutti diversi

Sembra strano e magari anche poco importante ma in realtà è moltissimo ed è super super importante perchè che ogni cane ha il suo carattere e la sua personalità vuol dire che oguno ha il suo modo di comunicare, i suoi gusti, ognuno impara a suo modo, ha le sue specifiche necessità fisiche ed emotive e ogni cane deve essere visto e approcciato nella sua singolarità e specialità. Tra le primissime implicazioni ci sono che: A. ogni esperienza di cane è valida per quel cane, B. Non esistono ricette valide a priori per tutti, ogni cane, ogni situazione, ogni rapporto cane-proprietario è unico. Motivo per cui rivolgersi ad educatori cinofili (solo seri e professionisti) è tanto utile ed importante.

#6 Ringhiare è una cosa buona

A caldo quano si sente ringhiare un cane viene da pensare che stia succedendo qualcosa di terribile e viene spontaneo sgridare il poveretto ed impedirgli di comportarsi tanto male. Peccato che sia un errore clamoroso. Il ringhio è un avvertimento di disagio a cui il cane può dare seguito in un modo o nell’altro a seconda di come viene recepito. E’ evidente che punire o reprimere un cane perchè ringhia (= avverte che qualcosa gli da fastidio) è sbagliatissimo e controproducente: non elimina la causa del suo disagio e fa sì che imparerà a (re)agire al disagio senza avvertire.

#7 La dominanza non esiste

Le moderne ed evolute teorie sui cani rivelano che la dominanza nel senso classico, con le sue derivazioni in termini di visione dei cani e della loro convivenza con gli umani (capo branco, prevalenza fisica e mentale, oppressione, metodi coercitivi, etc.) non esiste, è frutto di una errata visione ed interpretazione del cane e della sua più o meno lontana parentela con il lupo.

#8 I cuccioli non piacciono a tutti

Per motivi oscuri, uno dei miti più diffusi è che i cuccioli (e di solito nella categoria si includono anche i cuccioloni di 6 mesi e più) non li tocca nessuno e loro in quanto cuccioli possono fare quello che vogliono. Sbagliatissimo. Non solo i cuccioli non sono apprezzati da tutti gli adulti, anzi, è più facile che non li tollerino piuttosto che il contrario, ma piccoli e piccoloni che non si comportano in modo educato sono ripresi anche molto duramente dai grandi, e poi quando entrano nella fascia di età tra i 6 mesi e un anno circa e ‘sfidano’ l’autorità degli adulti, sono messi decisamente al loro posto. Portare in giro un cucciolo e farlo socializzare è fondamentale ma va fatto nel modo giusto e con grande accortezza (e vietato avere paura e pensare che gli altri cani e gli altri proprietari sono nemici e pericolosi assassini, se no è la fine).

#9 Hanno bisogno di sentire l’affetto dei loro umani

Un cane insicuro dell’amore del suo umano non sta bene e può manifestare il suo malessere in tanti modi diversi che hanno però tutti un comun denominatore: non sono piacevoli nè desiderabili e sono la causa di problemi di convivenza anche molto gravi. I cani devono essere amati, seguiti, guidati, rassicurati, educati, rispettati.

E infine, la più importante di tutte

#10 I cani sono creature straordinarie

L’amore che danno, i sentimenti che provano, la forza dei sentimenti che provano, quello che riescono a imparare, quello che fanno per noi umani, come si adattano a vivere con noi, l’empatia che hanno, la capacità di perdonare, la capacità di amare anche dopo essere stati traditi, il senso dello humor, le diversità caratteriali, la dolcezza di cui sono capaci, la sensibilità che hanno, l’affidarsi a noi in tutto e per tutto, l’educarsi tra di loro, l’avere regole di comportamento che tutti devono conoscere e seguire, e tante, tantissime altre cose rendono i cani creature straordinarie.

Senza di loro la nostra vita non sarebbe la stessa.

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Lauretana

La mamma umana di Oban, autrice di Senti chi Abbaia, ama la montagna, leggere e scrivere, ha un debole per la mozzarella. Pensa che i cani siano creature straordinarie e la vita con loro un'esperienza oltre l'immaginabile che, incredibile ma vero, si scopre nella sua straordinarietà ogni giorno, anche dopo tanti anni con il cane.

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