I Cani hanno una sopportazione del dolore altissima e non si piangono addosso, cosa che potrebbe portare a pensare che non sentano il dolore ma è tutt’altro che vero.
Da esseri senzienti quali sono, il dolore è uno dei tanti sentimenti che provano: sentono dolore fisico (dato da un problema di salute che può essere un disturbo temporaneo, una malattia, un taglio, etc.), dolore mentale (quando si trovano in situazioni di paura, ansia, stress, preoccupazione) e dolore emotivo (ad esempio, quando perdono qualcuno, umano o Cane, a cui vogliono bene, se sono trattati come se non facessero parte della famiglia, se sono trattati con metodi e strumenti coercitivi).
Il dolore causa un aumento nella secrezione degli ormoni dello stress e colpisce i comportamenti. In altre parole, sono i comportamenti che devono far sospettare che il Cane sta soffrendo, particolarmente se sono improvvisi.
Alcuni dei comportamenti frequentemente associati al dolore sono:
- Aggressività
- Nervosisimo e irritabilità
- Ansia
- Ridotto interesse ad interagire con il mondo esterno
- Chiudersi in se stesso
- Reattività (quando il Cane soffre può cercare di compensare essendo reattivo e/o iperattivo)
- Irrequietezza
- Postura alterata
- Andamento alterato
- Letargia
- Insofferenza e reattività ai rumori
- Maggiore paurosità o insorgenza di paurosità
- Inappetenza
- Cattivo sonno
- Cambia la posizione in cui dorme
- Non vuole essere toccato
- Frustrazione, perchè non riesce a fare ciò che vorrebbe e che è abituato a fare
- Reazioni aggressive nei confronti degli altri Cani se si avvicinano
- Non vuole interagire con gli altri Cani
Un aspetto del dolore da considerare è che la paura del dolore è tanto forte quanto il dolore vero e proprio e porta il Cane ad essere molto nervoso, chiuso e poco collaborativo.
Un caso tipico è quello del dolore inflitto con l’intento di punire il Cane o in occasione di alcuni suoi comportamenti. Pur di non provarlo di nuovo o di non vivere la reazione aggressiva di chi lo sta punendo (un esempio è quando il Cane è schiacciato, bloccato e minacciato e reagisce in modo difensivo e l’umano risponde schiacciandolo con ulteriore violenza e intensità) si chiude in se stesso; è la situazione per cui per spirito di sopravvivenza e per paura può smettere nell’immediato di fare quello per cui è stato punito ma per quanto, a quale costo e con quali conseguenze prima o poi emerge e non è bello scoprire che il Cane è stato rovinato per sempre e così la relazione con lui/lei.
Dicevamo all’inizio che i Cani hanno una capacità incredibile di sopportare il dolore e compito dei proprietari è osservare cambiamenti negli atteggiamenti e nel modo di porsi delle creature anche per evitare fraintendimenti perché, ad esempio, il Cane non sia accusato ingiustamente di essere aggressivo quando in realtà sta male. Ad esempio se diventa distruttivo con oggetti, giochi oppure usa molto di più la bocca magari ingoiando cose non commestibili (e non è un cucciolo) oppure è improvvisamente aggressivo nei confronti di Cani e/o persone è molto probabile che il motivo sia che sente dolore.