Home Il Benessere dei Cani Perchè è importante che i cani usino l’olfatto

Perchè è importante che i cani usino l’olfatto

Una pipì! Fermiamoci, fermiamoci che devo studiare.

Un umano. Avvicino il naso alle parti private.

Un altro cane! Odoro il sottocoda.

Una folata di vento. Metto il naso per aria e studio.

Un angolo schifoso! Asp asp che c’è un sacco da scoprire.

Uuuhhh, un cespuglio! Fammi andare che c’è tanto da odorare.

Una foglia. Diamine, ma qui è successo proprio di tutto nelle ore passate.

Fango, fango delle mie brame, quante cose mi racconti.

8 scene, un denominatore comune: la creatura quadrupede impegnata nell’uso del suo olfatto che è un vero e proprio prodigio sensoriale.

L’olfatto per i cani è così importante che si dice che il cane che lo perde non è più un cane e Mark Bekoff ci dice che i cani vedono il mondo con il naso.

L’olfatto dei cani è un vero e proprio prodigio sensoriale, con un funzionamento veramente affascinante. Vediamo.

La potenza dell’olfatto

In generale il naso dei cani è tra 100.000 e 1 milione di volte più sensibile di quello umano, ma ci sono alcune razze, ad esempio il Bloodhound, il cui olfatto è tra 10 e 100 milioni di volte più sensibile di quello umano. Se fosse per loro, spiega Mark Bekoff, i cani passerebbero fino al 33% del loro tempo con il naso per terra.

Come funziona l’annusare

Quando il naso dei cani è umido e fresco, per loro è più facile captare gli odori per via di ghiandole che secernono un fluido oleoso. Gli odori che entrano nel naso del cane seguono un percorso articolato, e quando passano ricettori olfattivi sono trasformati in un segnale elettrico che viaggia, tramite il nervo olfattivo, fino al centro olfattivo del cervello dove l’informazione (l’odore) è interpretata.

La elaborazione celebrale degli odori

La sezione del cervello dei cani dedicata all’elaborazione degli odori è quasi 7 volte più grande della nostra.

Non tutti gli odori sono uguali

Alcuni studi hanno rivelato che i cani usano le loro narici in modo diverso a seconda dell’odore annusato. Durante gli esperimenti comportamentali è emerso che quando annusavano per la prima volta odori sconosciuti (non pericolosi) usavano prima la narice destra e poi passavano alla narice sinistra per annusarli di nuovo e si stabilizzavano sulla narice sinistra quando avevano familiarizzato con l’odore. In una situazione diversa, chiamati ad annusare il sudore di veterinari che lavoravano al canile, i cani hanno sempre usato la narice destra. Il comportamento è significativo perchè la parte destra del cervello è associata a sentimenti intensi come l’aggressione, la paura e la fuga e per gran parte dei cani, il veterinario è una persona che fa paura. Cosa vuol dire? Che la parte destra e la parte sinistra del cervello dei cani interpreta informazioni di tipo diverso.

Un sistema speciale per gli odori deboli

Bekoff spiega che i cani, in ciascuna narice hanno una specie di linguetta simile ad un’ala che determina la direzione dei flussi di aria che entrano ed escono dal naso. Quando il cane inala, una apertura sopra e accanto a questa liguetta permette all’aria di passare. Quando il cane esala, questa apertura si chiude e l’aria esce sotto e accanto alla linguetta attraverso un’altra apertura. Il circuito è tale per cui l’aria calda che è esalata esce da un punto diverso e lontano da quello in cui entra l’odore che sta essendo annusato così da non modificarlo o distruggerlo.

Annusare = benessere

Impedire ad un cane di usare adeguatamente il suo olfatto è una deprivazione sensoriale ed una forma di maltrattamento.

Non annusare = problemi anche molto seri

Etologi ed esperti cinofili ipotizzano che la deprivazione sensoriale derivata dal non poter usare adeguatamente e sufficientemente l’olfatto abbia importanti conseguenze psicologiche e comportamentali per i cani perchè li priva di informazioni sul mondo, sociale e non sociale, in cui si muovono.

L’importanza dell’annusare per i cani, quali implicazioni ha per i proprietari?

Fondamentalmente una: bisogna far annusare i cani. Bisogna portarli fuori lasciare loro il tempo e la calma per usare adeguatamente il loro straordinario olfatto.

Come abbiamo visto sopra, usare il naso per i cani non è ‘annusare’ come lo intendono gli umani, è vedere il mondo, conoscerlo, informarsi sui fatti del mondo e su chi lo attraversa. E’ una attività fondamentale per il loro benessere psicofisico.

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Lauretana

La mamma umana di Oban, autrice di Senti chi Abbaia, ama la montagna, leggere e scrivere, ha un debole per la mozzarella. Pensa che i cani siano creature straordinarie e la vita con loro un'esperienza oltre l'immaginabile che, incredibile ma vero, si scopre nella sua straordinarietà ogni giorno, anche dopo tanti anni con il cane.

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