Home Educazione Cinofila Cani: bisogna rispettare le distanze

Cani: bisogna rispettare le distanze

Un problema comune a tanti proprietari di cane è [su_highlight]non considerare gli altri cani e gli altri proprietari.[/su_highlight]

Questo può avvenire sia volontariamente, la filosofia di vita è, più o meno espressamente, io e il mio cane facciamo quello che ci pare e chissene di tutti gli altri; sia involontariamente, spesso per inesperienza – i proprietari alla prima esperienza di cane, magari con un cucciolo, devono ancora confrontarsi con tante realtà canine; a volte per disattenzione – capita di distrarsi da ciò che ci circonda.

Indipendentemente dalla ragione, l’effetto è lo stesso: problemi, per gli altri cani, per gli altri proprietari e spesso anche per sè stessi e il proprio cane.

Il super classico dei casi di mancata considerazione è quello del [su_highlight]non rispettare le distanze dagli altri cani.[/su_highlight]

Lo chiameremo per facilità l[su_highlight]’avvicinamento indiscriminato[/su_highlight], e ha due forme:

#1. Il cane è sciolto ed è lasciato libero di  correre verso tutti i cani che vede, anche quelli lontani, anche quelli lontani e al guinzaglio, e di arrivare a distanza molto ravvicinata ‘perchè è buonissimo e vuole solo giocare‘ oppure perchè è di piccola taglia e i proprietari pensano che le ridotte dimensioni diano loro il diritto di fare quello che vogliono.

#2. Con il proprio cane al guinzaglio, cercare di avvicinarsi a tutti i cani che si vedono, anche quelli che manifestamente cercano di evitare l’incontro.

L’avvicinamento indiscriminato può causare problemi

Il problema è che ci sono cani che hanno una bolla prossemica molto ampia, cani paurosi, cani aggressivi, in generale [su_highlight]cani che hanno bisogno di mantenere una adeguata distanza tra loro e gli altri e quando la distanza è violata hanno grossi problemi[/su_highlight].

[su_highlight]Il buon proprietario di cane rispetta la distanza e la fa rispettare al suo cane. [/su_highlight]

Perchè?

L’avvicinamento indiscriminato, il mancato rispetto della distanza, può essere fonte di problemi anche molto seri: dal causare ansia e stress al provocare vere e proprie aggressioni nel cane avvicinato.

Il ‘giocherellone’ senza freni, il cane di piccola taglia che fa quello che vuole, il cane curioso, il cercare la conoscenza a tutti i costi, in generale i cani senza controllo che non rispettano le distanze e lo spazio degli altri sono [su_highlight]un vero rischio per sè stessi e per gli altri.[/su_highlight]

Bisogna rispettare le distanze e lo spazio personale dei cani

[su_highlight]Lo stesso discorso vale per le persone senza cane.[/su_highlight]

Quanti che camminano o fanno jogging trattano i cani e i proprietari come se fossero trasparenti, e passano talmente vicino che se uno non sta attento viene preso? Innumerevoli. E quanti di questi se c’è qualche reazione, più che normale per il cane che si sente minacciato, invece di scusarsi, aggrediscono? Praticamente tutti e sbagliano nel primo e nel secondo caso perchè il rispetto è una delle prime regole per una convivenza civile e sia i proprietari sia i cani devono essere rispettati.

[su_highlight]Prevengo eventuali critiche, è evidente che essere rispettosi e civili è un dovere tanto della popolazione in generale quanto dei proprietari di cane che purtroppo molto spesso con il loro comportamento menefreghista alimentano l’ostilità nei confronti degli incolpevoli quadrupedi.[/su_highlight]

Condividi

Lauretana

La mamma umana di Oban, autrice di Senti chi Abbaia, ama la montagna, leggere e scrivere, ha un debole per la mozzarella. Pensa che i cani siano creature straordinarie e la vita con loro un'esperienza oltre l'immaginabile che, incredibile ma vero, si scopre nella sua straordinarietà ogni giorno, anche dopo tanti anni con il cane.

Back to top
error: Content is protected !!