Home Il Benessere dei Cani Caro Padrone, lo sapevi che sono anche molto intelligente?

Caro Padrone, lo sapevi che sono anche molto intelligente?

La presenza di un cane migliora la vita, ci sentiamo di affermarlo senza se e senza ma così come siamo convinti che i sentimenti, le emozioni, i pensieri e le esperienze che viviamo nel condividere l’esistenza con loro sono spesso inaspettati.

L’intelligenza è forse l’unica caratteristica dei loro quadrupedi su cui i padroni di cane, che notoriamente passerebbero ore e ore a parlare delle loro creature pelose (eccoci, i primi che non smetterebbero mai di parlare di Obanino…), generalmente sorvolano – diciamo che è raro trovare un proprietario che si interroga sulle capacità matematiche del suo animale….

Abbiamo un po’ estremizzato effettivamente 🙂 ma stiamo parlando dell’intelligenza dei cani perchè poco fa abbiamo scoperto con sorpresa che l’argomento ha le sue ragioni: sono sempre più numerosi gli studiosi che sostengono che i cani come specie sono molto più intelligenti di quanto si possa pensare. In altre parole, prima ancora dei singoli individui, i cani come specie sono intelligenti, a volte per motivi non immediati ma quando li si considera non si può che riconoscerli e rimanere affascinati.

Ne vediamo qualcuno:

1. Usano e capiscono il linguaggio del corpo

I cani sono gli unici altri animali oltre l’uomo in grado di leggere i nostri gesti: sanno seguire la direzione di un dito o di un piede puntati e capiscono che il gesto è un modo con cui l’umano interagisce e comunica con loro. A prima vista parrebbe poco ma se si pensa che nemmeno gli scimpanzè sanno farlo e che generalmente i bambini iniziano a risconoscere i gesti dopo gli 8 mesi, la prospettiva cambia radicalmente.

2. Sanno scegliere il momento giusto

E’ stato dimostrato che i cani sono più ubbidienti se pensano che il padrone li vede e controlla e tendono a fare quello che vogliono se pensano di non essere visti. A caldo parrebbe poca cosa, ma in realtà vuol dire che hanno una straordiaria capacità di individuazione e sfruttamento delle situazioni.

3. Scusa….

Un classico dei quadrupedi è abbassare le orecchie e la coda e assumere un’aria da super tapini quando il padrone ha l’aria arrabbiata. Nonostante le apparenze, però, è accertato che non conoscono il senso di colpa per cui il mostrarsi dispiaciuti di fronte al padrone scontento è una strategia che hanno elaborato per gestire la situazione.

4.  Imparano il significato di tante parole

Ci sono cani che conoscono il significato di centinaia di parole, ed alcuni le imparano dopo averle sentite anche una volta sola. Secondo uno studio della Portsmouth University i cani imparano nuove parole nello stesso modo in cui le imparano i bambini.

5. Imparano osservando

I cani imparano a risolvere problemi osservando il comportamento degli altri cani e il comportamento degli umani. E’ facile sottovalutare cosa vuol dire capire che si ha lo stesso problema, che il comportamento dell’altro ha risolto il problema e infine, emulare quel comportamento per risolvere il proprio problema. Semplicemente fantastico.

6. L’esperimento dello sbadiglio

E’ scientificamente provato che lo sbadiglio tra le persone è contagioso, una sbadiglia, poco dopo sbadigliano anche gli altri che gli sono vicini – secondo alcune interpretazioni all’origine di questo comportamento abbastanza curioso c’è l’empatia. Ciò detto, alcuni studi hanno rilevato che più del 70% dei cani sbadigliano quando vedono sbadigliare qualcuno. I cani hanno straordinaria empatia con chi li circonda. 

7.  I cani si sono addomesticati

I cani si sono addomesticati e così facendo hanno imparato ad interagire e comunicare con gli umani in modi molto simili a quelli dei bambini, e grazie alla loro straordinaria capacità di interazione sociale sono diventati quello che alcuni studiosi definiscono i mammiferi di maggior succcesso al mondo dopo l’uomo.

8.  Hanno grandissima intelligenza emotiva

I cani ‘sentono’ i loro padroni, agiscono, reagiscono e gestiscono i loro stati d’animo e ai loro comportamenti. In altre parole sono dotati di quella che Daniel Goleman ha descritto come ‘intelligenza emotiva’

Detto tutto ciò, bisogna ricordare anche che i singoli individui hanno ognuno la ‘sua’ intelligenza e ci sono tanti esercizi e tanti giochi che si possono fare che oltre ad essere divertenti, stimolano la capacità mentale dei quadrupedi, li aiutano a prendere consapevolezza di sè, ad essere più sicuri e quindi ad essere cani sereni e felici.   

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Lauretana

La mamma umana di Oban, autrice di Senti chi Abbaia, ama la montagna, leggere e scrivere, ha un debole per la mozzarella. Pensa che i cani siano creature straordinarie e la vita con loro un'esperienza oltre l'immaginabile che, incredibile ma vero, si scopre nella sua straordinarietà ogni giorno, anche dopo tanti anni con il cane.

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