Home Educazione Cinofila Come è forte l’affetto che lega i proprietari ai loro cani

Come è forte l’affetto che lega i proprietari ai loro cani

I cani sono figli, fidanzati, amici, compagni di vita e l’affetto che ci lega ai quadrupedi è veramente immenso.

Un recente sondaggio condotto negli Stati Uniti su più di 3000 persone per un periodo di 3 anni, racconta come si manifesta il legame che i proprietari hanno con i loro cani.

Ne racconto perchè pur essendo stato fatto negli Stati Uniti credo che possa applicarsi anche a noi.

Il dato interessante, oltre a quello che svela, è che nel campione intervistato entrano in modo importante i cosiddetti millennials (i nati tra l’inizio degli ’80 e la metà dei ’90) che si differenziano rispetto alle generazioni che li precedono per essere, tra le altre cose, più interessati alla qualità della vita che alla carriera ed essere meno attaccati ai canoni etici e morali tradizionali.

Ne parla Stanley Coren.

Vediamo.

Il primo aspetto che si evidenzia è come i cani siano considerati a tutti gli effetti membri della famiglia.

Il 94% dei proprietari dichiara di considerare il proprio cane parte della famiglia e tratta il cane come membro della famiglia. Il dato si esprime e conferma in alcuni comportamenti.

Ad esempio: il 79% dei proprietarri include il cane in quelli che definiscono ‘momenti di famiglia’ (vacanze, proposte di matrimonio, messaggi di auguri, etc. etc.).

Più del 25% degli intervistati aveva portato il loro cane ad un appuntamento romantico.

Il 65% dei proprietari fa più foto al cane che agli amici, ai membri bipedi della famiglia o alla dolce metà umana.

Coren sottolinea anche il legame psicologico tra gli umani e i loro cani ed evidenzia la natura della relazione emotiva tra bipedi e quadrupedi, che si esprime, tra l’altro:

  • L’82% dei proprietari ha dichiarato che si preoccupa per il proprio cane quando lo lascia.
  • Il 37% ha svelato di piangere quando deve lasciare il cane a casa e
  • il 47% di chi ha il cane e vive con un compagno/a bipede, ha dichiarato che avrebbe più difficoltà a lasciare il cane per una settimana che a lasciare il/la compagno/a umano/a (forse qui ci non ci sorprendiamo nemmeno più tanto e molte cose, tra cui la gelosia della dolce metà trovano una spiegazione)
  • Il 54% degli intervistati ha dichiarato che non escluderebbe di mettere fine ad una relazione romantica se al cane non piacesse il compagno/a.
  • Il 56% degli intervistati quando torna a casa saluta prima il cane e poi il resto della famiglia/coinquilini
  • Il 56% dei proprietari celebra il compleanno del proprio cane e il 39% gli aveva fatto un regalo speciale personalizzato.

Un altro dato interessante sono le attenzioni che i proprietari dichiarano di avere per i loro cani. Ad esempio:

  • Il 47% ha dichiarato di uscire spesso prima del dovuto dal lavoro per portare fuori il cane.
  • L’88% dei proprietari ha dichiarato di fare qualcosa per alleviare la solitudine del cane quando loro non sono a casa, tra cui lasciare la radio o la tele accese o, addirittura, prendere un altro cane (il che non è necessariamente una buona soluzione perchè, come ci spiegano gli esperti, quello che i cani vogliono più di tutto sono i loro umani ed è più che probabile che prendendone due per poi lasciarli soli per ore e ore invece di far vivere bene due cani, si fanno soffrire entrambi)

Altri dati interessanti:

  • Il 51% degli intervistati ha dichiarato di cantare al proprio cane e il 24% dei proprietari crea canzoni ad hoc per il suo quadrupede 🙂
  • 74% degli intervistati ha dichiarato che quando è triste o depresso guarda video del proprio cane o di altri cani per tirarsi su il morale.
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Lauretana

La mamma umana di Oban, autrice di Senti chi Abbaia, ama la montagna, leggere e scrivere, ha un debole per la mozzarella. Pensa che i cani siano creature straordinarie e la vita con loro un'esperienza oltre l'immaginabile che, incredibile ma vero, si scopre nella sua straordinarietà ogni giorno, anche dopo tanti anni con il cane.

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