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Cani umanizzati

Tanti proprietari di cane, particolarmente cani di piccola taglia, vedono e trattano i loro quadrupedi come se fossero bambini – caso esemplare quello dei cani vestiti come se fossero piccoli umani.

Dall’altra parte ci sono tante persone, compresi proprietari, che dichiarano con un misto di disgusto (per chi lo fa) e di orgoglio (perchè loro non lo fanno) che non bisogna umanizzare i cani.

Sembrerebbe facile: per alcuni i cani sono umani, per altri non lo sono e la verità è negli occhi di chi guarda.

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In realtà la questione è molto molto più complicata.

La introduco raccontando un’esperienza personale.

Per Eduard avevamo preso come cuccia un cuscino gigante che lui non ha mai usato come cuccia perchè amava dormire per terra. La curiosità è che lo usava come cuscino per appoggiare la testa, proprio come fanno gli umani. Dormiva con il corpo sul pavimento e la testa appoggiata sul cuscinone.

Io lo guardavo e mi dicevo, che strano, un modo di fare così umano eppure noi non glielo abbiamo insegnato, chissà se vuol dire qualcosa.

La risposta è arrivata qualche mese fa, quasi 15 anni dopo ed è che [su_highlight]i cani sono umanizzati[/su_highlight], [su_highlight]si sono umanizzati[/su_highlight] per essere precisi, quando millenni fa i loro progenitori hanno deciso che stare con gli umani era molto più conveniente che continuare a fare la vita dei lupi selvaggi e si sono uniti a loro.

Questo ha voluto dire che i cani si sono evoluti con gli umani, e stando con loro hanno imparato le vie degli umani.

E così il cane è diventato il miglior amico dell’uomo, [su_highlight]l’unico animale con cui gli umani condividono la vita[/su_highlight].

Alcuni esempi che danno una buona idea di cosa stiamo parlando:

  • i cani sono gli unici animali al mondo che capiscono cosa vuol dire quando una persona indica qualcosa, ad esempio con un dito, un piede, o un braccio
  • i cani imparano dagli umani osservando i loro comportamenti
  • i cani quando hanno bisogno di aiuto per qualcosa si rivolgono agli umani (lupi nati e cresciuti esattamente come i cani non lo fanno)
  • i cani preferiscono stare con i loro umani che con i loro simili
  • il legame che si stabilisce tra cani e proprietari è paragonabile a quello tra figli e genitori

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E si arriva così all’altro nodo cruciale della questione, che i cani si siano umanizzati vuol dire che sono diventati umani?

NO.

[su_highlight]I cani non sono umani,[/su_highlight] sono animali con la loro natura, la loro genetica, il loro linguaggio, e le loro regole di comportamento (che come abbiamo visto più volte, sono molto rigorose, le devono imparare fin da piccinissimi, e i maleducati non sono apprezzati per niente).

[su_highlight]Vedere i cani con lenti umane, interpretare i loro comportamenti secondo criteri umani, e pensare alle loro esigenze come se fossero umani è sbagliato e fonte di tanti problemi per loro e quindi poi anche per la relazione umano-canina.[/su_highlight]

Ugualmente sbagliatissimo, e anche esso causa di seri problemi, è dire ‘i cani sono cani’ e con questo intendere che sono l’equivalente di bestie selvagge o oggetti animati e ignorare la ricchezza e la complessità di queste straordinarie creature e della loro vita con noi.

Il cuore della questione è che[su_highlight] i cani non sono umani ma sono tanto simili agli umani[/su_highlight].

Ad esempio:

  • sono complessi e articolati,
  • ognuno ha il suo carattere e la sua personalità,
  • ognuno è diverso dall’altro,
  • provano tanti sentimenti e tante emozioni,
  • devono essere preparati alla vita, alle esperienze che i proprietari faranno fare loro (grazie infinite a Cinzia Stefanini per l’indicazione)
  • hanno i loro gusti,
  • hanno le loro simpatie ed antipatie
  • hanno le loro esigenze individuali,
  • si annoiano,
  • si stressano,
  • si divertono,
  • hanno bisogno di sicurezza,
  • hanno bisogno di essere confortati,
  • per stare bene hanno bisogno di sentirsi realizzati,
  • per stare bene hanno bisogno di essere impegnati e di lavorare sia con il fisico sia con la mente,
  • devono mangiare bene,
  • si ammalano (e tante loro malattie sono uguali a quelle umane)
  • hanno i giorni no
  • si stancano
  • hanno bisogno di riposare e rigenerare il fisico e la mente

e allo stesso tempo sono cani, animali, che hanno il loro linguaggio, le loro esigenze propriamente canine, comportamenti canini, un codice di condotta canino che non devono essere interpretati con lenti umane.

E se tutto questo non bastasse, sono creature che vivono, totalmente dipendenti dagli umani, in un mondo di umani, fatto dagli umani per gli umani. 

umanizzare-i-cani2Il problema quindi non è mettere l’impermeabile al cane perchè così lo si umanizza, i cani sono creature straordinariamente tolleranti e accettano anche quello – alla fine è molto meglio un bel giro al parco con l’impermeabile che tutto il giorno chiuso in casa senza impermeabile.

Il problema è chi ignora e/o se ne frega che i cani hanno caratteristiche ed esigenze, e quindi non li rispetta, li gestisce male, e li fa vivere male.

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Lauretana

La mamma umana di Oban, autrice di Senti chi Abbaia, ama la montagna, leggere e scrivere, ha un debole per la mozzarella. Pensa che i cani siano creature straordinarie e la vita con loro un'esperienza oltre l'immaginabile che, incredibile ma vero, si scopre nella sua straordinarietà ogni giorno, anche dopo tanti anni con il cane.

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