Home Il Benessere dei Cani Il cane: cosa fare quando… 7 domande e 7 risposte

Il cane: cosa fare quando… 7 domande e 7 risposte

#1. Vomita

La primissima cosa da fare quando il cane vomita è non appanicarsi.

La seconda è chiedersi e rispondersi:

cosa ha vomitato? pappa? schifezze raccolte in giro? succhi gastrici? acqua? altro?

quando ha vomitato? la mattina appena sveglio? al ritorno dal parco? dopo aver mangiato? dopo aver bevuto? altro?

quante volte ha vomitato? una sola? più di seguito e poi si è fermato? Più e più volte nel corso della giornata?

come si comporta? è vispo? è mogio? è letargico? si lamenta?

La terza è agire.

Nei cani, particolarmente nei cuccioli, episodi sporadici di vomito non sono preoccupanti – in questi casi i veterinari suggeriscono di lasciarli a digiuno e senza acqua per un po’ di ore e poi pian piano somministrare poca pappa e poca acqua fino a che la situazione non è tornata alla normalità.

Se invece il vomito è prolungato, o il cane mostra segni evidenti di malessere o vomita ad esempio sangue, bisogna rivolgersi immediatamente al veterinario.

Detto questo, è sempre meglio essere safe than sorry come dicono gli americani per cui se si ha anche il minimo dubbio, non farsi remore e sentire il veterinario.

#2. Morde

Abbiamo visto più volte che i cani hanno regole di comportamento molto rigorose che iniziano ad imparare sin da piccolissimi dalla mamma e dai fratellini e l’inibizione del morso è una delle primissime regole che imparano. Detta in altro modo, non è normale che i cani mordano e facciano male. I motivi per cui i cani mordono possono essere numerosi e diversi. Un cane che morde è un serio problema che deve essere gestito con il coinvolgimento immediato di un educatore, o rieducatore a seconda della gravità della situazione, cinofilo professionista serio ed esperto.

#3. Non mangia

I cani sono generalmente sempre ben disposti nei confronti del cibo e il non mangiare è considerato il primo indicatore di un malessere, che può essere temporaneo o qualcosa di serio. Se il cane non mangia la cosa da fare è portarlo dal veterinario.

#4. Abbaia

Una di quelle domande che fanno tracollare le braccia. E’ come chiedere ‘Cosa fare quando un umano parla”. Quale può essere la risposta? Una sola: ASCOLTARE e CAPIRE. I cani non fanno niente per caso, lo abbiamo visto più volte, e l’abbaio è uno dei loro strumenti di comunicazione (per approndire, leggere qui) per cui quando abbaiano stanno dicendo qualcosa – sono contento, sono preoccupato, mi sento solo, ho bisogno di attenzioni, etc. etc. etc. – e compito dell’umano è prestare attenzione, capire e agire di conseguenza.

#5. Ha la diarrea

La gestione della diarrea è un po’ come quella del vomito. Non appanicarsi, contestualizzare, ed agire.

I fenomeni isolati hanno generalmente cause temporanee  – ha mangiato qualche schifezza, ha bevuto acqua troppo fredda, ha bevuto troppo troppo in fretta, ha preso freddo alla pancia, ha mangiato qualcosa che gli ha dato fastidio, etc. etc.. Se la diarrea è invece prolungata – più di un giorno – è sintomatica di uno o più problemi – ad esempio, parassiti intestinali, allergie alimentari, coliti, gastroenteriti- che devono essere identificati e gestiti per cui bisogna rivolgersi prontamente al veterinario.

#6. Ha paura dei botti

I botti sono una maledizione per i cani. L’unico modo serio di affrontare la paura dei botti sarebbe impedirli ma siamo ancora lontani anche se per fortuna le amministrazioni locali si stanno sensibilizzando in questo senso.  Resta quindi la gestione: tra le cose più immediate da fare ci sono: sistemare il cane in una stanza/zona della casa dove i rumori sono il più possibile attutiti, associare i botti a qualcosa di molto piacevole che li distrae (Oban per esempio, quest’anno per la prima volta ha avuto paura dei botti di capodanno e siamo riusciti a fargli affrontare la serata dandogli continuamente pezzettini di scamorza affumicata per cui va matto), non farli uscire mentre ci sono i botti, mettere in casa una musica gradevole e rilassante che attutisca il rumore dei botti, lavorando con mesi di anticipo si può provare ad abituarli e desensibilizzarli ai botti (per dettagli, leggere qui), esistono poi in commercio alcune sostanza calmanti che aiutano a sopportare il diagio dai botti (rivolgersi al veterinario).

#7. Ha la tosse

 Se il cane ha la tosse, rivolgersi prontamente al veterinario

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Lauretana

La mamma umana di Oban, autrice di Senti chi Abbaia, ama la montagna, leggere e scrivere, ha un debole per la mozzarella. Pensa che i cani siano creature straordinarie e la vita con loro un'esperienza oltre l'immaginabile che, incredibile ma vero, si scopre nella sua straordinarietà ogni giorno, anche dopo tanti anni con il cane.

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