Home Vita con il Cane Parlare con il Cane? Anche sì, fa bene!

Parlare con il Cane? Anche sì, fa bene!

Chiacchierare con i Cani a cui si vuole bene viene spontaneo, un po’ è sicuramente perchè gli umani comunicano prevalentemente con la parola e un po’ anche perchè loro sembrano ascoltare, rispondere e anche apprezzare quando si parla con loro.

La questione se si debba o no parlare con i Cani non è controversa, certamente non quanto quella dei metodi per educare/addestrare, ma comunque ci sono educatori anche di fama che sostengono che la parola non è naturale per i Cani per cui bisogna comunicare con loro a gesti ed educatori magari meno noti al grande pubblico ma non per questo meno esperti e competenti che invece incoraggiano i proprietari a parlare con il loro Cane perchè è una pratica molto importante per il Cane e per la relazione umano-canina.

E’ l’argomento di cui ci occupiamo oggi.

Il ‘baby talk’

E’ scientificamente dimostrato che i Cani sono sensibili al tono della voce che si usa quando si parla con loro e preferiscono il modo di parlare che viene comunemente definito ‘baby talk‘, caratterizzato da tono di voce più alto e ritmo cantilenato.

Uno studio pubblicato su Animal Cognition ha rivelato che il ‘baby talk’ colpisce la attenzione dei Cani più del modo normale di parlare e che i Cani scelgono di passare più tempo vicino a chi parla con loro in quel modo.

Nella mente dei Cani

I cani non capiscono esattamente un discorso fatto dagli umani ma è scientificamente dimostrato che nei cani e negli umani il processamento dei discorsi avviene nelle stesse regioni del cervello.

Usando la risonanza magnetica funzionale (fMRI) su cani e umani svegli, un gruppo di ricercatori ha scoperto che in entrambe le specie si illuminavano le stesse aree del cervello ed entrambi erano sensibili ai toni emotivi delle vocalizzazioni.

Il centro della gratificazione

Un’altra ricerca sempre basata sulla risonanza magnetica funzionale ha scoperto che il centro della gratificazione nel cervello dei Cani è attivato maggiormente dalla voce dei loro proprietari rispetto alla voce di altre persone.

Non solo, i Cani che sono molto legati ai loro proprietari hanno una risposta neurale maggiore quando sentono la loro voce, anche quando non li vedono.

L’ossitocina

E’ scientificamente provato che il legame tra il Cane e i suoi umani è comparabile a quello tra figli e genitori e come quello tra genitori e figli umani è mediato dall’ossitocina.

Lo scambio di sguardi che c’è quando si parla con il Cane porta ad un alzamento dei livelli di ossitocina sia nell’umano (più comunemente nelle donne) sia nel Cane in un loop positivo che rafforza e approfondisce la connessione tra il Cane e i suoi umani.

E’ scientificamente provato anche che solo guardare un Cane ha incredibili effetti benefici sulla mente e sul fisico delle persone. Un fenomeno straordinario, anche questo osservato scientificamente, è che basta l’ingresso di un Cane in una stanza per abbassare il livello di stress dei presenti.

Il Cane è un grande ascoltatore

I Cani non giudicano, non offrono consigli non desiderati, non interrompono, non contraddicono, non rivelano segreti, non tradiscono la fiducia che si pone in loro, non iniziano a parlare di se stessi e dei loro problemi. I Cani semplicemente ascoltano e spesso è tutto ciò di cui uno ha bisogno.

Non è un caso che tante persone – è stato dimostrato scientificamente – confidano al Cane come si sentono e sono più a loro agio ad aprire il loro cuore al Cane che ad amici o partner.

E’ scientificamente provato che il solo atto di esprimere come ci si sente è di per se utile per ridurre l’intensità dell’emozione che si prova e aiuta a sentirsi meglio.

Il valore del conforto e della distrazione

Last but not least come si dice, i Cani hanno un’altra straordaria capacità:

Riescono a dare conforto senza esprimere un suono: basta una leccatina, una zampa che si appoggia su un braccio o su una gamba, ma anche solo un avvicinarsi silenzioso per trasmettere una presenza profonda – in modo che gli umani non riescono, ma forse nemmeno possono (per capire come è possibile si può solo viverlo, a parole non si può descrivere)

Distraggono: ognuno a suo modo ma è un elemento comune a quasi tutti i Cani, con la loro natura, tanto complessa per certi aspetti ma tanto semplice per altri, il loro entusiasmarsi per poco, il loro godere del momento, i Cani riescono a distrarre i loro umani. Occuparsi di loro e delle loro esigenze è un dovere e una responsabilità che costringe a dedicarsi a loro e anche questo, seppure per poco, distrae.

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Lauretana

La mamma umana di Oban, autrice di Senti chi Abbaia, ama la montagna, leggere e scrivere, ha un debole per la mozzarella. Pensa che i cani siano creature straordinarie e la vita con loro un'esperienza oltre l'immaginabile che, incredibile ma vero, si scopre nella sua straordinarietà ogni giorno, anche dopo tanti anni con il cane.

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