Home Educazione Cinofila E’ vero che i cani sono meno intelligenti dei gatti?

E’ vero che i cani sono meno intelligenti dei gatti?

Un grande classico nella diatriba tra cani e i gatti è sostenere che [su_highlight]i gatti sono più intelligenti dei cani perchè fanno quello che vogliono e sono indipendenti mentre i cani sono asserviti e dipendenti dagli umani[/su_highlight].

Ma è proprio vero che i cani sono meno intelligenti dei gatti?

E’ proprio vero che i cani sono meno intelligenti dei gatti?

Chi sostiene che i cani sono più intelligenti dei gatti evidenzia la capacità dei cani di risolvere problemi anche complessi e di imparare tante cose dagli umani.

I sostenitori dei gatti rispondono che il rifiuto di sottomersi agli umani è proprio uno dei segni della superiore intelligenza dei felini.

E con questo si torna al punto di partenza.

Il problema è che [su_highlight]i parametri di valutazione usati in questa discussione non sono oggettivi[/su_highlight] e quindi non sono utili.

Intelligenza dei cani vs. intelligenza dei gatti. Chi vince?

Le valutazioni personali possono essere interessanti ma non servono per sapere come stanno veramente le cose, per quello servono gli [su_highlight]studi scientifici[/su_highlight].

Uno recente condotto da un gruppo di ricercatori della Vanderbilt University negli USA si è occupato di valutare l’intelligenza dei cani e dei gatti (e di altri animali) e l’aspetto veramente speciale della ricerca è che non è di tipo comportamentale (se lo fosse non risolverebbe il problema della interpretazione soggettiva di cui abbiamo parlato prima) ma [su_highlight]di tipo fisiologico[/su_highlight].

In altre parole, la ricerca studia l’intelligenza basandosi su un [su_highlight]criterio oggettivo[/su_highlight], una [su_highlight]unità di misura[/su_highlight].

E l’unità di misura che hanno scelto sono [su_highlight]i neuroni[/su_highlight].

Perchè i neuroni?

I neuroni sono noti anche come le unità di processamento delle informazioni del cervello e, spiegano gli studiosi, ‘[su_highlight]il numero assoluto di neuroni che uno ha, specialmente nella corteccia celebrale, determina la ricchezza del suo stato mentale interno e la sua capacità di anticipare, sulla base delle esperienze passate, quello che succederà intorno a sè[/su_highlight]’.

Semplificando si potrebbe dire che i neuroni si possono considerare come [su_highlight] l’unità di misura delle capacità cognitive, e chi più ne ha più è intelligente[/su_highlight].

Nel gradino più alto della scala dei neuroni ci sono gli umani, ognuno di noi ne ha circa [su_highlight]16 miliardi[/su_highlight] nella corteccia celebrale, seguono gli oranghi e i gorilla che ne hanno 8-9 miliardi, poi gli scimpanzè con 6-7 miliardi, e gli elefanti con 5,6 miliardi.

Gli oranghi hanno 8-9 miliardi di neuroni

E i nostro pets?

Come sono messi a neuroni i cani e i gatti?

Gli studiosi hanno scoperto che i cani hanno 500-600 milioni di neuroni mentre i gatti ne hanno circa 250 milioni (quasi la metà dei procioni).

[su_highlight]Questo vuol dire che i cani hanno capacità cognitive nettamente superiori ai gatti[/su_highlight].

In altre parole, secondo una misurazione che usa una unità oggettiva, [su_highlight]i cani sono molto più intelligenti dei gatti.[/su_highlight]

Vista così la vittoria dei cani sui gatti sembrerebbe assoluta e completa e certamente lo è da un punto di vista biologico – i neuroni non mentono 🙂 – ma forse la questione andrebbe vista anche in un contesto più ampio per cui una frase attribuita ad Einstein è illuminante ‘Tutti sono geni, ma se giudichi un pesce dalla sua capacità di salire sugli alberi vivrà la sua intera vita credendosi un cretino’. Perchè in realtà avere più neuroni non vuol dire usarli pientamente ed efficientemente per cui maggior numero non si traduce automaticamente in maggiori capacità.

Condividi

Lauretana

La mamma umana di Oban, autrice di Senti chi Abbaia, ama la montagna, leggere e scrivere, ha un debole per la mozzarella. Pensa che i cani siano creature straordinarie e la vita con loro un'esperienza oltre l'immaginabile che, incredibile ma vero, si scopre nella sua straordinarietà ogni giorno, anche dopo tanti anni con il cane.

Back to top
error: Content is protected !!