Home Il Benessere dei Cani Un nemico per i nostri amici a quattro zampe: la filaria

Un nemico per i nostri amici a quattro zampe: la filaria

Finalmente è arrivata la primavera, finalmente le giornate si allungano e il caldo pian piano è alle porte. Ma col caldo arriva un pericoloso nemico per i nostri cani (e gatti): La filaria!
Abbiamo fatto alcune domande alla Dottoressa Clara Ghezzi, medico veterinario al pronto soccorso veterinario di Monza, che spiega come affrontare e gestire al meglio questo nemico!

D. (Dogdeliver): Che cos’è la Filaria?
V. (Dottoressa Ghezzi): La filaria (filariosi cardio-polmonare) è una malattia sostenuta da Dirofilaria immitis, un parassita del cane e del gatto che viene trasmesso attraverso la puntura della zanzara. Con la puntura, la zanzara trasmette delle larve che, all’interno del nuovo ospite, subiscono diversi stadi di mutazione e, attraverso i vasi sanguigni raggiungono il cuore, dove iniziano a crescere. I parassiti adulti si sviluppano quindi nel cuore e nei grossi vasi fino a raggiungere dimensioni importanti (fino a 15 centimetri di lunghezza) danneggiando queste vitali strutture.

D: Tutti i cani e gatti sono quindi a rischio? Anche quelli che vivono in casa?
V: Tutti gli animali domestici sono a rischio, indipendentemente dallo stile di vita e dall’attitudine, è sbagliato quindi pensare che gli animali di casa non possano ammalarsi: è sufficiente una sola puntura di una zanzara infetta per trasmettere più larve del parassita e causare quindi la malattia. Il periodo di profilassi deve essere fatto da Aprile a Novembre compresi.

D: Come si può prevenire?
V: Non possiamo evitare che il cane o il gatto vengano punti, ma fortunatamente è possibile impedire lo sviluppo delle larve in parassiti adulti tramite un’adeguata profilassi; e abbiamo a disposizione diverse alternative.

Esiste la possibilità di fare prevenzione tramite un’iniezione: in questo caso sarà sufficiente una singola puntura per avere una copertura efficace che dura tutto il periodo a rischio. L’iniezione deve essere ripetuta annualmente, preferibilmente all’inizio della stagione primaverile (aprile-maggio). In base al peso il vostro veterinario calcolerà la dose da somministrare, quindi questa alternativa nei cuccioli, ancora in fase di crescita, è poco applicabile.

In alternativa si possono scegliere pastiglie da somministrare per bocca o da applicare sulla cute tramite formulazioni spot-on (pipette), con cadenza mensile durante tutto il periodo a rischio, ossia da aprile a novembre compreso (avendo un’azione retroattiva di un mese, la somministrazione va iniziata un mese dopo l’inizio della stagione calda e va continuata fino a un mese dopo il  suo termine)Se si opta per questo tipo di profilassi, è molto importante essere scrupolosi nella somministrazione da eseguire SEMPRE lo stesso giorno di ogni mese.

D: Ci sono differenze o controindicazioni fra le due tipologie di somministrazione del farmaco?
V: Non esistono controindicazioni generali per la scelta dell’uno o l’altro trattamento: sarà il vostro veterinario di fiducia a consigliarvi il trattamento più consono al vostro animale e più adatto alle vostre esigenze.

D: La somministrazione di questi farmaci ha effetti collaterali?
V: Gli effetti collaterali sono rari e sono uguali a quelli della maggior parte dei farmaci: diarrea, vomito, difficoltà di movimento transitoria o molta sonnolenza. Se avete scelto la puntura con richiamo annuale, occasionalmente potrebbe presentarsi una modesta dolorabilità di breve durata nel punto in cui è stata fatta l’iniezione, o una reazione locale di gonfiore che spesso scompare dopo una o due settimane.

D: Nel caso di somministrazione in pastiglie per bocca, se il cane dovesse vomitare per qualsiasi motivo, come ci comportiamo?
V:
Se il cane dovesse vomitare nelle due/tre ore successive alla somministrazione, la pastiglia va assolutamente ridata.

D: Possiamo somministrare al cane la pastiglia anti filaria anche in caso di altri trattamenti in corso?
V: Sì, non sono state evidenziate reazioni di non compatibilità all’uso in contemporanea di altri farmaci come vaccini, vitamine e supplementi minerali, antibiotici, anestetici, tranquillizzanti, sedativi, anti infiammatori steroidei e non-steroidei; shampoo od altri prodotti per il trattamento degli ecto parassiti.

D: Se per caso ci dimentichiamo di dare la pastiglia al cane nel giorno giusto, cosa dobbiamo fare?
V: In questo caso, appena ci si accorge è bene riprendere il trattamento con la solita dose, e da lì in poi con cadenza mensile, cercando di essere il più precisi possibile.

D: Ci sono dei sintomi che ci devono far stare all’erta e che possono essere caratteristici della filaria?
V:
I sintomi sono vaghi e poco specifici: il cane appare riluttante a muoversi, si affanna anche in seguito a piccoli sforzi, a volte può essere presente tosse, fino ad arrivare ad uno stato di inappetenza e apatia. Quando compaiono i segni clinici significa che siamo in presenza di una compromissione più o meno seria dell’apparato cardiocircolatorio e/o respiratorio, per questo motivo è buona prassi effettuare un test all’inizio della stagione a rischio anche in animali apparentemente sani, per verificare che non abbiano contratto la malattia l’anno precedente: una diagnosi precoce e un intervento tempestivo possono impedire lo sviluppo di complicazioni irreversibili all’apparato cardio-circolatorio e respiratorio.

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Azzurra

Ho amato gli animali fin da subito, fin da quando ne ho memoria. Ho una passione sfrenata per i cani, i miei compagni di vita da sempre. Sono volontaria in un canile della Brianza e a ogni turno mi innamoro sempre di più dei cani ospiti del nostro rifugio! Sogno un mondo in cui l'uomo possa essere il miglior amico del cane… e non solo il contrario!

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