Tanto amati, tanto coccolati, tanto curati, tanto viziati e anche tanto schifosoni. Ahinoi è vero, anche la più virtuosa delle creature a quattrozampe ha abitudini raccapriccianti che i proprietari amorosi sarebbero ben felici di non dover gestire.
La volendo buona notizia è che i quadrupedi non fanno praticamente niente per caso per cui anche i comportamenti più disgustosi hanno un loro perchè e quindi sono più comprensibili seppur sempre difficili da mandar giù.
1. La mia sorgente, il gabinetto
Ai più fortunati capita il bidet, ai meno il gabinetto: per alcuni cani l’acqua perennemente a disposizione, fresca e corrente è una attrazione irresistibile. Secondo alcuni, un valore aggiunto del gabinetto è anche la ceramica che non distorce i sapori come il metallo o la plastica generalmente usati per le ciotole e permette quindi di assaporare l’acqua nella sua piena bontà. Purtroppo per i buongustai a quattrozampe, il gabinetto è ricco di prodotti chimici usati per la pulizia oltre che di batteri ed altri elementi rischiosi per la salute per cui l’acquoteca domestica dovrebbe essere sempre accuratamente chiusa e inaccessibile.
2. Slurp slurp slurp e ancora slurp
Situazione un po’ importante, magari formale o tesa? Nessun problema, il cane sa come alleviare la vita degli umani – è uno dei motivi per cui avere un quadrupede è meraviglioso. La creatura si stende per terra, meglio se in mezzo ad un gruppo di persone, si arrotola su sè stesso, non si capisce più dove sono le zampe e dove la testa, e inizia ad emettere rumori poco raccomandabili. Il bidet è in pieno corso… La buona notizia è che il quadrupede non è uno schifosone maniaco sessuale che non si sa trattenere ma uno attento alla pulizia: le leccate ‘lì’, salvo che non siano causate da problemi di salute, servono infatti a tenere pulite parti delicate. Magra ma comunque valida consolazione per l’umano che poco dopo sentirà quella stessa lingua allungarsi sulle sue mani, i piedi e se non è attento anche sulle orecchie.
3. Una rotolatina di quà, una di là – oh che bello quanto puzzo
Una carcassa, una montagna di produzioni di mucca, di volpe, di cavallo, di qualsiasi altro animale, una pozzanghera fitusa e il quadrupede beato ci si rotola dentro e ne esce puzzolente a livelli indescrivibili oltre che con il pelo in condizioni pietose. Per la povera padrona attenta che lo spazzola e lava almeno una volta alla settimana lo spettacolo del cane che esce trionfante dal tuffo nel concime è abberrante – tanto tanto se vive in campagna si può tollerare ma in un appartamento di città un cane che puzza di m…. non è il massimo. L’umano che si interroga sul perchè la tenera e delicata creatura ritenga utile e divertente trasformarsi in una fogna a 4 zampe trova risposta nell’etologia e nell’evoluzione. La passione dei cani per gli odori tremendi deriva dall’antico bisogno di nascondere il proprio odore per rendersi invisibile e quindi in alternativa difendersi dai predatori o non farsi sentire dalle prede e cacciare meglio. Un’altra teoria è che i cani si rotolano in quelle che per gli umani sono schifezze per coprirsi della meraviglia che hanno scoperto e annunciarla così a tuttigli interessati. Altri ancora sostengono invece che per i cani, a cui piacciono gli odori forti, rotolarsi in un campo concimato, in una pozza stantia, etc sia l’equivalente di un bagno profumato per gli umani, un semplice e puro piacere.
4. Che leccornia, la popò
Quanti cani ci sono che appena sentono anche da lontano l’odore di una popò ci si lanciano sopra e iniziano a banchettare come se non avessero mangiato da mesi. E’ una cosa immonda e ingiustificabile agli occhi dei poveri padroni costretti ad affrontare musi luridi e aliti fetenti. Tra i tanti comportamenti ‘strani’ dei cani, la passione per le popò è uno di quelli che gli scienziati non riescono a spiegare in modo definitivo. Si ipotizzano i seguenti motivi: ragioni evolutive: la mamma faceva scomparire la popò dei suoi piccoli per nascondere le loro tracce e difenderli da eventuali predatori; noia, secondo alcuni i cani mangiano le popò perchè sono stufi, non fanno abbastanza attività, e hanno bisogno di un diversivo; senso di pulizia: i cani sono animali di fatto molto puliti e uno dei motivi per cui potrebbero mangiare le popò che trovano è pulire la zona in cui si stanno muovendo; attenzioni materne: le mamme cane stimolano i cuccioli leccando loro il didietro e inghiottendo quello lasciano.
4. Un angolo schifoso, che paradiso
I cani si informano sui fatti del mondo tramite la lingua e il naso che un odorato 100.000 volte superiore a quello dell’uomo. Da una pipì in un angolo i cani risalgono a chi l’ha lasciata, e capiscono che cane è, quanti anni ha, cosa fa, che umore ha…In altre parole, nel mondo canino una pipì è un cv che si studia con la lingua e con il naso.
5. Il sottocoda, un mondo da esplorare
Un’altra cosa dei cani che lascia quantomeno perplessi gli umani è che la prima cosa che fanno (o cercano di fare, molto dipende anche dalla disponibilità dell’altro) è ficcare il naso sotto la coda e odorare. Per alcuni, ad esempio Obanino, odorare non è sufficiente e leccano anche – siamo costretti ad assistere a scene imbarazzanti di cagnette che scappano e lui con la lingua di fuori che le insegue per leccarle, e quando stremate si stendono per terra le tampina alla ricerca di uno spazio da dove poter continuare l’opera. Terrificante. Un primo, è durato abbastanza a lungo, timore che fosse un maniaco è stato fugato recentemente quando ci hanno spiegato che odorare e leccare il didietro degli altri cani è normale e come per le pipì è un modo per scoprire tante cose sull’altro quadrupede. Sospiro di sollievo….