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Quali domande farsi prima di adottare un cane

E così avete deciso di prendere un cane con voi, in casa, e iniziare un’avventura stupenda che non saprete dove mi porterà, ma siete certi che sarà colma di affetto e gioia. La decisione di adottare un cane non va presa a cuor leggero, perché si tratta di un impegno costante, che si protrarrà per diversi anni (si spera che ne siano tanti, naturalmente) e che comporterà anche delle spese: Fido, infatti, è un essere vivente con le sue proprie esigenze e necessità e volergli bene significa rispettarlo in toto, in salute e in malattia, nella buona e nella cattiva sorte. Sì, proprio come un matrimonio (ma con Fido non è possibile divorziare!), o, se preferite, come decidere di avere un figlio.

Come ogni bella avventura che inizia si è pieni di speranze e si ha anche qualche titubanza. Ecco, allora, che per scegliere in piena coscienza di adottare un cane, sapendo cosa questo significherà nella nostra vita dei prossimi anni, possono esserci utili alcune domande che ci fanno guardare la situazione da diversi punti di vista.

Ecco, quindi, le dieci domande da farsi se si sta decidendo di adottare un cane:

  1. Potrete adempiere ai vostri doveri verso un cane per tutta la vita? Pur essendo ogni cane un essere a sé, statisticamente parlando la vita media di Fido è di tra i dodici e i quattordici anni, non dimenticatelo.
  2. Avete ben presente che Fido non è un giocattolo, né tantomeno un soprammobile o uno status symbol? Il cane, come dicevamo sopra, è un essere vivente con le proprie necessità e i propri diritti che vanno rispettati, proprio come rispettiamo i diritti degli altri esseri umani.
  3. Avete una casa adatta per il cane che avete intenzione di adottare? Se vivete in un monolocale è alquanto azzardato prendere un San Bernardo…
  4. Sapete che il cane è un animale sociale e non può essere lasciato in completa solitudine per otto al giorno, soprattutto se cucciolo? In molti, purtroppo, pensano che Fido non abbia esigenze e pertanto non riescono a capire come mai abbai tutto il giorno quando è da solo.
  5. Siete consci che dovete portarlo fuori ogni giorno, almeno tre volte, tanto per i suoi bisogni, quanto per il suo benessere? Questo vale sia se c’è il sole che se piove, sia che voi tornate distrutti dal lavoro o che siete in ferie. Lo ripetiamo: scegliere di vivere con un cane è un impegno!
  6. Oltre a portarlo fuori, sapete che dovete giocare con lui almeno una trentina di minuti ogni giorno, sia per farlo divertire che per rafforzare il legame che c’è fra di voi?
  7. Nel caso in cui dobbiate partire per un viaggio o una vacanza, potete provvedere a lui? Per la vacanza l’ideale sarebbe portarlo con sé.
  8. Sapete che un cane va nutrito con cibo di qualità e non con gli scarti e che quindi dovrete spendere dei soldi per farlo mangiare in maniera adeguata? Sia che decidiate di nutrirlo con l’alimentazione casalinga che con quella commerciale (crocchette o umido) la pappa di Fido deve essere sempre di qualità.
  9. Sapete che il vostro cane ha bisogno che il veterinario lo veda almeno ogni sei mesi? In altre parole: la salute del cane ha un costo e va sostenuto. Nel momento in cui prendete un cagnolone in casa con voi, è vostro dovere curarlo e sostenere tutte le spese sanitarie necessarie.
  10. Ultima domanda, ma forse più importante: potete rispondere in maniera positiva a tutte queste domande, tutti i giorni, senza alcuna eccezione?

Se la risposta all’ultima domanda è sì, allora complimenti: siete pronte e pronti per diventare orgogliosi genitori di un felice cagnolotto!

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Lauretana

La mamma umana di Oban, autrice di Senti chi Abbaia, ama la montagna, leggere e scrivere, ha un debole per la mozzarella. Pensa che i cani siano creature straordinarie e la vita con loro un'esperienza oltre l'immaginabile che, incredibile ma vero, si scopre nella sua straordinarietà ogni giorno, anche dopo tanti anni con il cane.

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